Un bonus di 100 euro agli infermieri e ai medici e aumenti degli straordinari: sono due delle misure particolarmente attese dal personale dipendente del Servizio sanitario nazionale (Ssn), per le quali, in ogni modo, è necessario che il governo trovi risorse per 4 miliardi di euro nella legge di Bilancio 2024.

La richiesta era stata avanzata anche dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, a fine luglio scorso per sottolineare la necessità di rendere le professioni dei medici e degli infermieri più affascinante, soprattutto dopo anni difficili della categoria alle prese con l’emergenza sanitaria. Tuttavia, sembrerebbe che il governo non riesca a reperire tutte le risorse necessarie per la Manovra 2024 al capitolo della sanità e che, al massimo, si arrivi a poco più della metà dei fondi richiesti.

Non tutto si potrà fare, quindi, nella prossima legge di Bilancio: le riforme attese si muoveranno entro limiti ben stretti, con il rischio di allontanare il personale sanitario verso il settore privato e le allettanti offerte dall’estero.

Bonus 100 euro infermieri e medici e aumenti straordinari, le novità attese nella legge di Bilancio 2024

Un bonus di 100 euro mensili da allargare al personale infermieristico del Sistema sanitario nazionale e un aumento degli straordinari, dal momento che ospedali e case di cura hanno necessariamente bisogno orari prolungati da parte del personale sanitario. Sono queste due le misure che impattano direttamente sugli aumenti degli stipendi del personale socio-sanitario, in attesa della firma del contratto 2019-2021 – in forte ritardo – e della partenza delle trattative all’Aran del nuovo contratto del triennio 2022-2024.

Per la Sanità, il ministro Orazio Schillaci aveva richiesto a fine luglio scorso risorse per 4 miliardi di euro nella legge di Bilancio 2024. Probabilmente il governo – alle prese con il reperire circa 30 miliardi di euro per l’intera Manovra autunnale – non potrà accordare tutti i soldi richiesti dal comparto della Pubblica amministrazione, ma si potrà arrivare al massimo alla metà dei fondi, o poco più.

Bonus 100 euro infermieri e medici e aumenti straordinari, le novità a partire dal 2024?

Si proverà, in ogni modo, a dare risposte concrete all’esigenza di incrementare gli stipendi del personale di ospedali e case di cura, a iniziare dai sistemi di premialità. Più soldi andranno a tutti i camici bianchi, a prescindere dal fatto che lavorino a diretto contatto con le emergenze dei pronto soccorso. Il bonus di 100 euro sarà dunque allargato entro l’anno, ma occorre trovare un miliardo di euro nella legge di Bilancio solo per questa misura.

Un’ulteriore novità potrebbe arrivare sul lavoro straordinario. Medici e infermieri dovrebbero essere convinti a lavorare di più, sia per le emergenze correnti che per smaltire le liste di attesa, con un compenso straordinario più elevato.

Nuovo contratto infermieri e operatori sanitari, ultime notizie

Proprio l’entità delle ore di straordinario di medici e infermieri è al centro della lunga trattativa per il rinnovo del contratto del Servizio sanitario nazionale, dal momento che la firma finale all’Aran non è ancora arrivata. Proprio nella giornata di ieri, 5 settembre, i sindacati si sono riuniti all’Aran, l’agenzia che porta avanti la trattativa del rinnovo 2019-2021 per conto del governo, con l’obiettivo di arrivare alla sigla definitiva entro la fine di settembre. Dei quattro miliardi che il governo dovrà trovare per la Sanità nella legge di Bilancio 2024, una parte dei fondi alimenterà il fondo del nuovo contratto, quello del 2022-2024.

Tra le misure in discussione, vi è anche quella di aumentare l’indennità di specificità degli infermieri. L’importo di questa indennità è pari a 70 euro ed è stata introdotta nel tabellare del rinnovo del contratto 2019-2021. Parte delle risorse dell’indennità di specificità derivano dal bonus promesso agli infermieri per l’impegno e i sacrifici fatti durante la pandemia. Tuttavia, l’importo mensili corrisponde a un quarto di quanto previsto, allo stesso titolo, per i medici.