Pugilato: per il Titolo Pesi Medi, è stata annunciata l’attesa rivincita tra Chiancone e Hermi
Pugilato: Titolo Pesi Medi, rivincita tra Chiancone e Hermi
Pugilato, Titolo Pesi Medi: è stata annunciata la rivincita tra Chiancone e Hermi. Il match è in programma per il prossimo 1 dicembre al PalaChiarbola di Trieste. Il campione dei pesi medi Luca Chiancone aveva difeso la cintura a fine luglio proprio contro Yassin Hermi. La sfida era andata in scena a Ferrara, presso il Campo Scuola G. Lenzi di Ferrara, : da una parte il detentore venticinquenne con 8 vittorie (4 per ko) e un pareggio, dall’altra lo sfidante di ventuno anni con 13 vittorie di cui 10 per ko. La sfida era finita con un pareggio.C hiancone quindi si confermava campione nella categoria dei pesi medi con questi punteggi: 95-95 97-96 94-95. Una sfida seguita anche sulla pagina YouTube della Federazione Pugilistica Italiana, di rara intensità. Al quinto round Chiancone sembrava prossimo al crollo, poi in realtà si è ributtato nel combettimento più carico che mai. Un grande spettacolo per tutti gli amanti del pugilato con la cintura ancora nella mani del suo detentore.
Ora è tutto pronto per la nuova sfida.
Luca Chiancone: le parole del campione pesi medi
Qualche giorno dopo la sfida finità in parità, con ancora la cintura dei pesi medi con se, avevamo raggiunto Luca Chiancone per un’intervista. Ecco alcuni dei passaggi salienti:
E’ passato qualche giorno dall’incontro con Yassin Hermi in cui ti sei confermato campione dei pesi medi:
qualche pensiero a freddo?
E’ difficile riflettere a mente fredda su un match che ha completamente ribaltato le aspettative del pubblico e soprattutto quelle mie e di Yassin. Sono stati 10 incredibili round di reciproci scambi in cui abbiamo messo tutto. Con lucidità, sono felice di una performance di questa portata perché abbiamo molto materiale su cui lavorare e abbiamo individuato alcuni limiti ed errori.
Come ti sei preparato, anche dal punto di vista mentale, a questo incontro così importante?
Non è stato facile: dopo la conquista del titolo il 14 aprile, sono dovuto tornare immediatamente al lavoro sia dal punto di vista atletico che nutrizionale perché conoscevo la vicinanza tra le due date. Mentalmente molto stanco, più che una prova di forza fisica, lo è stata di volontà. Ma penso di non aver deluso le aspettative.
Avevamo poi chiesto a Luca Chiancone se – visto l’esito in parità – già allora si vociferava di una potenziale rivincita. Una possibilità che si è concretizzata proprio in queste ore con l’annuncio del prossimo match fissato a Trieste per il primo di dicembre.
Se lo stanno chiedendo in molti: dopo questo pareggio, state già pensando ad una eventuale rivincita?
Match così spettacolari per il pubblico, sono davvero duri e debilitanti per noi pugili. Stiamo valutando insieme al team anche le tante le proposte arrivate su campo internazionale. Per quanto se ne dica, non sto focosamente pensando ad una rivincita, ora voglio riposare, per il futuro (anche se vicino) abbiamo margine di tempo.
All’evento di Ferrara ci sono stati molti incontri prima del vostro: qualche pugile italiano da tenere sott’occhio?
Premettendo che tutti i pugili presenti li conosco personalmente e sono convinto abbiano le capacità per ottenere grandi successi, ho preparato questo match soprattutto con Daniel Evaristo Quiroz. Daniel ha grandi capacità e mi è stato davvero utile muovermi con lui, sono convinto che porterà grandi soddisfazioni.
Cosa c’è nel tuo futuro adesso?
Come detto in precedenza, abbiamo ricevuto molte proposte su campo internazionale. Stiamo valutando tutte le possibilità ma l’unica certezza è che questo è solo l’inizio. Con duro lavoro e dedizione voglio diventare un punto di riferimento per la mia categoria e il nostro paese.