Sale il bilancio dei morti del ciclone che si è abbattuto nel sud del Brasile, colpendo diverse città nello Stato del Rio Grande do Sul. Al momento si contano 21 morti accertati e migliaia di evacuati.
Ciclone sud Brasile morti: il governatore Leite “Salvare le famiglie rimaste isolate e preservare le vite”
Come confermato dal governatore del Rio Grande do Sul, Eduardo Leite, la città più colpita è Mucum, dove in un’edificio sono state trovate 15 persone senza vita, travolte dalle acque dei fiumi esondati.
Leite ha ricordato che questo ciclone è il quarto evento meteorologico grave che colpisce il Rio Grande do Sul dallo scorso giugno. Si tratta:
“Del più alto numero di vittime per un evento climatico nello stato, la priorità è salvare le famiglie rimaste isolate e preservare le vite. Le nostre squadre della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco sono sul posto da ieri per assistere la popolazione. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per sbloccare gli accessi bloccati dalle piogge“.
Secondo dati provvisori diffusi dalle autorità, oltre ai 21 morti, si registrano 2984 persone sfollate, 1650 senzatetto, in un totale di 66 municipi colpiti dal ciclone. Secondo le autorità di Rio Grande do Sul, diverse regioni dello stato sono ancora isolate, alle prese con allagamenti e blackout elettrici.
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva: “Farò tutto il possibile per aiutare la popolazione”
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha espresso solidarietà alle famiglie colpite e ha promesso di “fare tutto il possibile per aiutare la popolazione” a superare questo momento.