Il 12 settembre 2023, alle ore 12, in Friuli Venezia Giulia verrà eseguito un test per il sistema IT-Alert. Coloro che risiedono in questa regione riceveranno una notifica simulata, replicando le condizioni di un vero allarme. È fondamentale sottolineare che, al momento, questo sistema è ancora in fase di prova. La fase sperimentale durerà per tutto il mese di settembre e con una data in ottobre, toccando in totale ben 14 regioni e le 2 province autonome di Trento e Bolzano.

IT-Alert calendario settembre-ottobre: in quali emergenze si attiva il sistema

Questo strumento sarà di fondamentale importanza in vari scenari di emergenza come:

  • Maremoti causati da sismi
  • Crolli di dighe
  • Eruzioni vulcaniche
  • Incidenti nucleari o radiologici
  • Incidenti gravi in industrie chimiche
  • Forti precipitazioni o frane.

Il sistema IT-Alert sfrutta la tecnologia del cell-broadcast. Questo permette di inviare notifiche a specifiche celle telefoniche, mirando a coprire l’area effettivamente interessata da un’emergenza. Uno dei principali vantaggi di questa tecnologia è che funziona anche con limitazioni di campo o di banda.

Come reagire alla notifica del test

Non sono necessari passaggi particolari per ricevere l’allerta. Non è richiesta alcuna app, né bisogna iscriversi. Qualsiasi smartphone acceso e connesso a una rete telefonica riceverà il messaggio, indipendentemente dallo stato della connessione internet o dalla congestione della rete.

Quando i cittadini riceveranno l’allerta, saranno invitati a interagire con il messaggio. Successivamente, verranno indirizzati al sito web di IT-Alert per rispondere a un breve questionario. Questo passaggio, sebbene non obbligatorio, è essenziale per perfezionare il sistema.

Tra giugno e luglio 2023, 792.611 persone in cinque regioni italiane hanno compilato il questionario post-test su IT-Alert. Il 90% ha ricevuto il messaggio di prova; di questi, il 97% l’ha trovato chiaro e l’84% non ha avuto problemi interagendo con esso. Sebbene l’86% conoscesse IT-Alert, il 20% è stato spaventato dal messaggio e il 15% sorpreso. Il 59% ha capito subito la sua natura istituzionale, mentre alcuni sospettavano un virus.

Andrea Zini, Assessore alla Protezione Civile, ha enfatizzato la potenzialità del sistema IT-Alert nel prevenire perdite umane in situazioni di crisi. Durante l’evento Friuli DOC, uno stand informativo sarà allestito per rispondere a domande e chiarire dubbi riguardanti IT-Alert.

IT-Alert anche in Piemonte nel calendario di settembre

Intanto, anche il Piemonte si appresta ad accogliere il sistema di allarme IT-Alert. La data da segnare sul calendario è quella del 14 settembre, alle 12, quando avrà luogo un test generale, durante il quale i dispositivi mobili di tutti i piemontesi riceveranno un messaggio distintivo, allo scopo di testare l’efficacia del sistema.

Le autorità regionali, rappresentate dal presidente della Regione, Alberto Cirio, e dall’assessore alla Protezione civile, Marco Gabusi, hanno evidenziato l’importanza di questo test. La partecipazione dei cittadini è fondamentale per la riuscita del progetto e per garantire che, una volta attivo, il sistema possa offrire una risorsa essenziale in caso di emergenze.

Diverse istituzioni e categorie sono state coinvolte nelle fasi preparatorie del test. Tra queste, Prefetture, Comuni, Servizio sanitario e Atenei hanno collaborato per garantire la migliore implementazione del sistema.

Privacy e sicurezza

È essenziale comprendere che il sistema IT-Alert è pensato per integrare e non sostituire i canali di comunicazione tradizionali a livello regionale e locale.

Uno degli aspetti rilevanti del sistema IT-alert riguarda la privacy degli utenti. È stato progettato per essere completamente rispettoso della privacy: non tratta, archivia o consulta dati personali. I messaggi inviati sono unidirezionali e non consentono alcuna forma di risposta, garantendo così l’anonimato. Tale approccio ha ricevuto un parere positivo dal Garante per la Protezione dei Dati Personali.

IT-Alert: il calendario per ogni Regione, tutte le date

Il Friuli Venezia Giulia non sarà l’unica regione a sperimentare IT-Alert. La Lombardia, il Molise e la Basilicata eseguiranno test simili il 19 settembre. In ogni regione, gli smartphone emetteranno una notifica simultaneamente.

Di seguito il calendario completo:

DATAREGIONE
12 settembreCampania, Friuli Venezia Giulia e Marche
14 settembrePiemonte, Puglia e Umbria
19 settembreBasilicata, Lombardia e Molise
21 settembreLazio, Valle d’Aosta e Veneto
26 settembreAbruzzo e Provincia autonoma di Trento
27 settembreLiguria
13 ottobreProvincia autonoma di Bolzano

I test di IT-Alert sono già stati eseguiti in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia Romagna a partire dallo scorso mese di giugno.