Arriva la prima contromossa del sistema bancario alla tassa sugli extra profitti delle banche voluta dal governo Meloni. L’istituto spagnolo Bbva ha deciso di alzare i tassi sui depositi di un paio di punti portandoli ad un massimo del 5%.
Tassi d’interesse più alti e nuovi depositi per i clienti
Una mossa quella della banca spagnola che viene vista come una risposta alla volontà di tassare una tantum il sistema bancario nazionale. Infatti la stessa Meloni aveva indicato come ragione principale della bank tax sugli extra profitti, proprio il fatto che all’aumento dei tassi della BCE non si è mai contrapposta un’azione di aumento dei tassi sui depositi da parte degli istituti di credito.
E non solo, la mossa degli spagnoli ha anche una tempistica curiosa, e arrivano dopo le dichiarazioni del ministro Giorgetti riguardo alla formulazione finale della tassa sugli extra profitti bancari.
Aumenti significativi da parte di Bbva
Nel dettaglio l’istituto ha portato al 5% gli interessi del “Deposito flessibile” per 12 mesi e al 4% la remunerazione del saldo del “Conto corrente Bbva”, senza condizioni.
La nuova offerta commerciale di Bbva è partita il 5 settembre e si attesta come una delle più competitive sul mercato italiano come viene spiegato dall’istituto spagnolo, già posizionato in Italia con numerosi servizi digitali.
Il mercato italiano non è convinto, Doris: “In Italia non è corretto”
C’è anche chi non è in linea con la mossa della Bbva, Massimo Doris, amministratore delegato di Mediolalum banca e presidente di Assoreti, ha voluto specificare anche la posizioni degli istituti italiani, spiegando come la prassi sui depositi sia una cosa molto legata al nostro territorio.
“Le banche stanno rispondendo all’invito lanciato dal ministro dell’Economia per una maggiore elasticità dei tassi passivi riconosciuti alla clientela ma solo per quei conti destinati al risparmio. Noi, a Mediolanum, stiamo dando dei tassi interessanti sui conti deposito”.
Doris poi è passato all’attacco criticando chi alza le remunerazioni dei conti correnti indicandola come una prassi non certo attiva sul resto dei mercati internazionali.
“Alzare i tassi sui conti correnti non è propriamente corretto. In Italia sui conti correnti c’era un vizio di remunerare la liquidità mentre all’estero, soprattutto nei paesi anglosassoni, i conti correnti hanno sempre avuto un rendimento pari a zero. Quello è un servizio di pagamento il conto si paga e non è un mezzo di investimento del proprio denaro”
Bbva, presente in Italia con 240mila clienti
La presenza dell’istituto spagnolo in Italia è incentrato sul digitale con una rete di 240mila clienti con l’obiettivo che si era preposto di raggiungere quota 320.000 clienti entro la fine del 2024, così come ha dichiarato Javier Lipuzcoa, Head of Digital Banking Italy di Bbva.
“Bbva ha voluto premiare la fiducia che i clienti italiani hanno riposto nella nostra Banca fin dal suo arrivo nel Paese e, per questo motivo, abbiamo voluto contribuire remunerando i loro risparmi con un’offerta molto competitiva che fa la differenza”
Bbva è arrivata sul mercato italiano solo due anni fa con una strategia improntata su prodotti senza commissioni per gestire l’operatività quotidiana e su prodotti di finanziamento e risparmio a prezzi molto competitivi.