Lazio, rischio squalifica Curva Nord dopo i fatti di Napoli. Concreta, infatti, la possibilie chiusura del settore più caldo della tifoseria biancoceleste. Il motivo? I cori razzisti e antisemiti che sarebbero stati intonati in occasione dell’ultima trasferta del “Maradona”. E dopo i fatti della stagione appena trascorsa, la chiusura della Curva Nord potrebbe essere di addirittura due giornate. Il procuratore federale Giuseppe Chiné sta acquisendo dalla Questura di Napoli ulteriori elementi di indagine per accertare quanto accaduto nel settore ospiti del Maradona nell’ultimo weekend. Alcuni ispettori della FIGC presenti allo stadio infatti, avrebbero preso nota dei cori dei tifosi biancocelesti e avrebbero aperto un’inchiesta, la quale potrebbe costare molto caro alla Curva, con l’ipotesi di chiusura per le prossime due partite casalinghe della Lazio, contro Monza e Torino.
Curva Nord Lazio, rischio squalifica per due turni
La Curva Nord della Lazio è a rischio squalifica per i cori antisemiti a Napoli. Saranno due, con molta probabilità, i turni di chiusura per il settore più caldo della tifoseria biancoceleste. La pesante decisione, che dovrebbe essere ufficializzata a breve dal Giudice Sportivo, è dovuta alla recidività della tifoseria biancoceleste. Già lo scorso gennaio, la curva biancoceleste fu sanzionata dopo la trasferta di Lecce con un turno di chiusura dopo i cori razzisti nei confronti dei giocatori Banda e Umtiti.
Anche ad aprile, il Giudice Sportivo aveva infatti punito la Curva Nord per i cori antisemiti intonati durante l’ultimo derby, infliggendo al settore dei tifosi laziali la squalifica di una giornata. La pena fu però sospesa per un anno con l’avvertenza che “se durante questo lasso di tempo questi cori saranno ripetuti la sospensione sarà revocata e la sanzione aggiunta a quella inflitta e dunque con due giornate di squalifica alla Curva Nord”. Un’ipotesi che si è materializzata nell’ultimo weekend e che rischia di infliggere al club biancoceleste la chiusura del settore in occasione delle prossime gare contro Monza e Torino.
Dal campionato all’esordio Champions: il cammino della Lazio
Zero punto in due gare, prima del trionfo di Napoli. Si placano le acque agitate in casa Lazio. Dopo un avvio decisamente negativo, con le sconfitte rimediate con Lecce e Genoa, la squadra di Maurizio Sarri ha trovato il primo successo in campionato sul terreni dei Campioni d’Italia. Una vittoria che ha rasserenato l’ambiente. Dalla Campania, tante note liete per il tecnico toscano. Provedel sempre più sicuro tra i pali, la cerniera difensiva Casale-Romagnoli, la scoperta Kamada e il rilancio di Luis Alberto: tanti gli spunti emersi dalla gara vinta con gli azzurri lo scorso sabato.
Dopo la sosta per le Nazionali, inizierà il primo tour de force della stagione. Sette partite in venti giorni, con una ripresa decisamente di fuoco. Sabato prossimo, alle ore 15, la Lazio sarà protaginista a Torino contro la Juventus. Un big match che anticipa l’esordio in Champions League, previsto per martedì 19 settembre. In un Olimpico pronto a festeggiare il ritorno in Champions League (e che non avrà restrizioni), Immobile e compagni ospiteranno l’Atletico Madrid. Poi un lungo rush con Monza, Torino, Milan, Celtic e Atalanta. La stagione dei biancocelesti sta per entrare nel vivo.