Andrey Rublev batte in tre set Jack Draper e in conferenza stampa si rivela abbastanza soddisfatto del suo gioco nonostante il calo di tensione nel secondo parziale.
Non voglio pensare al mio gioco, a dire il vero, perché sento che sto giocando bene e questa è la cosa più importante. Ecco perché non voglio prestare attenzione al gioco ed esercitare ulteriore pressione su di me. Perché sì, sento bene la palla. Ho giocato bene oggi, ad un buon livello. Devo prendere comunque prendere appunti dalla partita di oggi, per migliorare ed essere migliore per il prossimo match. Ma in termini di gioco, sì, ho giocato davvero una bella partita oggi
Il russo ha poi scherzato sull’urlo liberatorio nel secondo set.
Voglio dire, non è facile (sorride). Quando stai giocando la partita e senti che stai giocando davvero bene e tutto è sotto controllo, ti senti bene. Se mi arrabbio con me stesso è perché non ho provato di meglio, che non ho provato al 100%. Stavo giocando bene, avevo tutto sotto controllo, semplicemente avevo bisogno di tornare a quello stato d’animo. Alla fine, ci sono riuscito
Sulla sfida ai quarti di finale contro Medvedev
Ai quarti ci sarà la gara contro un altro russo, Daniil Medvedev. I due hanno un forte rapporto di amicizia che dura da un lungo periodo, tanto che il secondo ha fatto da padrino alla figlia del primo. In conferenza Rublev ha parlato della bella amicizia con il suo prossimo avversario.
È come se fosse di famiglia. Sono il padrino di sua figlia. Abbiamo costruito il nostro rapporto grazie al tennis, ma ora è più grande del tennis stesso. Ci conosciamo da quando abbiamo sei anni. Lui è super onesto e rilassato. È semplice parlare con lui. È molto umile e allo stesso tempo è davvero, davvero divertente.