C’è tanto rammarico nelle parole di Nicolò Melli e Gigi Datome al termine della sconfitta dell’Italia contro gli Usa ai mondiali di basket. Partita senza storia con il Dream Team (senza praticamente nessuna delle stelle della NBA) che ha dominato in lungo e largo chiudendo il match con un sonoro 63-100.
Nonostante tutto, rimane l’orgoglio per un percorso che seppur con qualche difficoltà alla fine ha reso onore ad un gruppo che è apparso molto unito. È questa la sintesi delle parole di Melli che non ha nascosto la delusione ma allo stesso tempo ha lanciato un messaggio di fiducia per le prossime competizioni:
Abbiamo fatto tutto il possibile fino a qui. Meritavamo qualcosa in più ma questo è lo sport e torneremo la prossima estate, e quella dopo, e quella dopo ancora. Sono molto orgoglioso di far parte di questo gruppo e già la prossima estate torneremo per provare a qualificarci per i Giochi Olimpici. Sono felice per Matteo Spagnolo, Gabriele Procida e Momo Diouf, che hanno giocato poco ma hanno contribuito eccome alla costruzione di questo gruppo. Senza di loro non saremo qui. Se lavoreranno sodo potranno togliersi delle belle soddisfazioni perché hanno talento e sono ragazzi d’oro
Mondiali di Basket, Datome d’accordo con Melli: “La mia opinione sul gruppo non cambia”
Perfettamente allineato alle parole di Melli è stato anche il capitano Gigi Datome che con la sconfitta contro gli Usa dice addio al suo percorso con la Nazionale. Tanta consapevolezza nelle sue parole perché sebbene in tanti abbiano provato a sognare il miracolo, i fatti dicevano chiaramente che gli Stati Uniti fossero favoriti.
Datome, inoltre, ha provato anche a dare una connotazione tecnica sul match sottolineando l’abilità atletica degli avversari. Ecco il suo commento:
Gli Usa hanno atletismo e fisicità incredibile. Se poi non riesce a fare canestro da fuori allora non te la puoi neanche giocare. Non eravamo favoriti ma fa comunque male e la mia opinione su questo gruppo non cambia: orgoglioso e felice di fare parte di questo gruppo
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