Apparecchi da intrattenimento: con la pubblicazione della circolare n. 19 del 31 agosto 2023 da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) è stato comunicato l’avvio di un processo di dematerializzazione dei titoli autorizzatori per gli apparecchi da intrattenimento, in modo da andare a sostituire in maniera graduale e progressiva quelli attuali.
La suddetta circolare ADM, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Giochi, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 110, comma 7, del regio decreto n. 773 del 18 giugno 1931 (TULPS – Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).
Apparecchi da intrattenimento:
Come abbiamo specificato durante il corso del precedente paragrafo, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha comunicato quanto segue:
“L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con il supporto del partner tecnologico Sogei s.p.a., ha avviato un processo di dematerializzazione dei titoli autorizzatori per gli apparecchi da intrattenimento previsti dall’articolo 110 del TULPS, rilasciati dall’Agenzia ai sensi dell’art. 38 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che comporta la graduale e progressiva sostituzione degli attuali titoli cartacei stampati su carta filigranata con ologramma, in osservanza delle disposizioni dettate dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 e s.m.i.”.
A tal proposito, il processo di dematerializzazione che sarà avviato a partire dal 20 settembre 2023 riguarderà esclusivamente quegli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro, i quali sono disciplinati dall’art. 110, comma 7, del TULPS, ma sarà poi esteso anche per quanto riguarda gli apparecchi con vincita in denaro, disciplinati dall’art. 110, comma 6, lett. a), del TULPS.
Nello specifico:
“Tale processo prevede la generazione dei titoli autorizzatori in digitale mediante gli applicativi in uso all’Agenzia e il rilascio al produttore/importatore (nel caso del nulla osta di distribuzione) o al gestore (nel caso del nulla osta di esercizio) tramite la propria area riservata.”
Il c.d. nulla osta di distribuzione (NOD) digitalizzato viene messo a disposizione in formato elettronico all’interno dell’area riservata del produttore/importatore che ne presenta la richiesta, restando a disposizione del soggetto richiedente anche in seguito all’avvenuta cessione degli apparecchi da intrattenimento al gestore.
Il gestore che ha effettuato l’acquisto dell’apparecchio dal produttore/importatore, invece, dovrà presentare la propria richiesta all’Ufficio dei Monopoli competente sul territorio attraverso la propria area riservata.
Dopodiché, l’Agenzia provvederà al rilascio digitale del c.d. nulla osta di esercizio (NOE), il quale sarà messo a disposizione del gestore in formato elettronico, insieme ad un’etichetta che contiene al suo interno un QR-Code.
Le modalità attraverso le quali i soggetti richiedenti hanno la possibilità di accedere alle funzioni relative agli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro, previa autenticazione mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), all’interno dell’apposita applicazione informatica raggiungibile seguendo il seguente percorso:
“Interattivi” > “Giochi” > “Servizi telematici comparto apparecchi senza vincita in denaro”
Infine, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ricorda che:
“Il processo di dematerializzazione riguarderà tutti i nuovi titoli autorizzatori che saranno richiesti e rilasciati dagli Uffici a partire dal prossimo 20 settembre. Poiché, per gli apparecchi che non ne siano già provvisti, insieme al rilascio dei NOE, è rilasciato altresì, il dispositivo di sicurezza (RFID), resta ferma la necessità del ritiro personale di tale dispositivo presso le sedi degli Uffici dei Monopoli territorialmente competenti.
Rimangono, invece, assolutamente validi ed efficaci i titoli autorizzatori cartacei esistenti che dovranno essere apposti sull’apparecchio, come avviene già attualmente, sempre in originale su carta filigranata e ologrammata dell’Agenzia.
Per tali titoli, quindi, non si dovrà procedere, per il momento, ad alcuna sostituzione.”
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