Non c’è fretta. Queste sono le parole che continua a ripetere il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, a chi gli chiede se ci sono novità o se c’è uno stallo sul rinnovo di Victor Osimhen.
Osimhen, novità o stallo sul rinnovo del contratto?
Non sono bastati gli 11 incontri in Abruzzo e in Trentino Alto Adige (a Castel di Sangro e a Dimaro, in fase di preparazione della squadra) tra il procuratore dell’attaccante Roberto Calenda e l’imprenditore romano ADL per sancire una bozza di accordo in vista della scadenza del contratto del nigeriano nel 2025. Victor Osimhen, protagonista indiscusso in questa finestra di calciomercato estivo, ha di fatto però rifiutato le offerte stratosferiche saudite promettendo fedeltà al club che lo ha fatto crescere e gli ha dato modo di perfezionarsi. Anche De Laurentis non ha ceduto alle lusinghe e ai tentativi dell’Al Hilal, conscio di aver già venduto una pedina importante del suo scacchiere e consapevole anche dell’importanza in campo del giocatore con la maglia numero 9.
Nonostante non tutte le sessioni di mercato siano chiuse, il presidente romano sa che il prezzo del cartellino di Osimhen è veramente molto alto: De Laurentis ha fissato la cessione per un importo che oscilla tra i 200 e 250 milioni di euro. Insostenibile anche per coloro che di spazio e disponibilità economica ne hanno in quantità industriale.
Al momento dunque tutto tace. Non c’è ansia, fretta o paura di un possibile addio da parte del calciatore. Una situazione quasi di apatia ma che sicuramente non durerà a lungo. Tra un anno l’attaccante nigeriano vorrà sapere cosa fare del suo futuro, se proseguire nel club partenopeo o se confermarsi anche nei panorami europei. Il Napoli sa bene di non potersi far sfuggire l’occasione di riscuotere una plusvalenza milionaria, poiché la posta in gioco è troppo alta.