La rete universitaria Unetchac ha elaborato un rapporto relativo ai bambini morti dall’inizio della guerra in Ucraina, che sarebbero più di mezzo milione (503) secondo i dati raccolti.

Guerra in Ucraina, più di mezzo milione (503) di bambini morti secondo l’Unetchac, oltre mille i dispersi

Non bastassero le immagini che arrivano dalla guerra in Ucraina e che riportano l’orrore quotidiano del un conflitto, ora si aggiungono i numeri, freddi e implacabili e, per questo, ancora più terribili.

I ricercatori della rete universitaria Unetchac (Universities Network for Children in Armed Conflict) hanno, infatti, stilato un rapporto relativo ai bambini rimasti uccisi dallo scoppio della guerra, a seguito dell’invasione russa in Ucraina. Cifre tremende, che fotografano una vera e propria strage di innocenti e un atto di guerra contro il futuro:

  • 503 bambini uccisi
  • 1117 bambini feriti
  • 1161 bambini dispersi
  • 13 bambini vittime di abusi sessuali

I dati sono stati raccolti attraverso ricerche sul campo e confermano le stime fatte dall’Onu qualche settimana fa.

Tuttavia, l’associazione avverte che i numeri reali potrebbero essere anche superiori, dal momento che l’attività di ricerca è stata resa difficoltosa dai combattimenti ancora in corso, che spesso continuano a colpire scuole e altri luoghi frequentati da bambini, e dalla reticenza della Russia nel comunicare l’elenco esatto dei bambini deportati in Ucraina.

La ricerca dell’Unetchac su scala mondiale

Lo studio dell’Unetchac non riguarda solo il conflitto in Ucraina ma fa parte di una più ampia e complessa attività d’indagine riguardante la condizione dei bambini che si trovano a vivere nel mezzo di conflitti armati a livello globale.

Il rapporto fa parte del progetto ‘I Piani di azione nazionali sulla Risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 1325 e l’impatto dei conflitti su bambini e bambine’, realizzato dall’associazione con la collaborazione dell’Istituto degli studi politici ‘San Pio V’ e del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale in Italia.