Scambiano delle bacche velenose per mirtilli: è finita in ospedale un’escursione in montagna di tre persone, un adulto e due minorenni, a causa di un’intossicazione. E’ successo oggi 5 settembre 2023 a Casera Col Mezzodì Bassa sul Monte Tuglia, nel comune di Forni Avoltri, in provincia di Udine.
A chiamare i soccorsi la guida che era con loro e ha riconosciuto la pianta non commestibile.
Mangiano bacche velenose: due minori e un adulto intossicati
Durante la gita in comitiva, i tre si sono fermati lungo il percorso per mangiare le bacche, pensando fossero mirtilli. Hanno poi avvisato l’accompagnatrice di media montagna, che ha lanciato l’allarme riconoscendo una pianta non commestibile e tossica, ossia la belladonna.
Le bacche della pianta- che cresce in zone montane e submontane fino a 1400 metri- sono particolarmente velenose perché contengono alcaloidi tropanici, dannosi per la salute.
Soccorsi con l’elicottero
I due ragazzi e il loro accompagnatore sono stati quindi subito soccorsi e ricoverati in ospedale a Tolmezzo. I due minorenni sono stati recuperati con l’elisoccorso, mentre la terza persona è stata portata in ospedale in ambulanza.
Stando agli ultimi aggiornamenti, le loro condizioni non sarebbero gravi.
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