A partire da settembre 2023, una e-mail informerà i neogenitori sull’opportunità di presentare domanda per l’Assegno Unico Universale 2023 per i neonati o aggiornare eventuali benefici già in corso per altri figli. Questo cambiamento è frutto della nuova Piattaforma di Proattività, finanziata dal PNRR, focalizzata sulle necessità e le esigenze emergenti dei cittadini.

Assegno unico 2023 neonati: la Piattaforma di Proattività

La Piattaforma di Proattività, una delle novità recentemente promosse dall’Inps, segna un cambiamento radicale nel modo in cui l’istituto comunica con i cittadini. Questa piattaforma identifica la nascita come un momento chiave per garantire che i genitori siano informati sui diritti e i benefici disponibili, rendendo tutto il processo più fluido e centrato sulle esigenze del cittadino.

Assegno Unico 2023 neonati: cosa contengono le lettere Inps inviate ai neogenitori

Le comunicazioni inviate dai neogenitori hanno un chiaro messaggio: richiedere l’Assegno Unico Universale in seguito alla nascita di un figlio. Questo approccio proattivo mira a ridurre le incomprensioni e le mancate richieste, evitando così situazioni in cui i potenziali beneficiari non richiedono ciò a cui hanno diritto, sia per mancanza di informazioni che per altre ragioni.

L’introduzione di queste e-mail è infatti solo un passo nell’ambizioso piano dell’Inps di rendere i suoi servizi più accessibili e comprensibili. Questo fa parte di un più ampio obiettivo di trasformare l’intera esperienza amministrativa in un processo più snello e incentrato sul cittadino. Con la transizione da un approccio reattivo a uno proattivo l’Inps mostra pertanto un impegno concreto nel costruire un rapporto di fiducia con i cittadini.

La chiarezza è fondamentale: le nuove comunicazioni via e-mail dell’Inps saranno destinate ai genitori di nuovi nati. Questo servizio è pensato per informare tempestivamente e senza inutili complicazioni i genitori sulla possibilità di accedere all’Assegno Unico Universale o di aggiornare il beneficio in caso di fratelli o sorelle già beneficiari.

Come abilitare le notifiche proattive dell’Inps

Per chi desidera sfruttare al meglio i servizi digitali offerti dall’Inps e ricevere queste notifiche proattive, il processo è semplice e intuitivo. Basta accedere alla propria area MyINPS sul sito ufficiale dell’Inps. Una volta effettuato l’accesso, l’utente può andare nella sezione “Adesione ai servizi proattivi” e dare il proprio consenso cliccando su “Acconsento“.

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Domanda di Assegno unico 2023 neonati: come fare domanda

Per avere accesso al sussidio unico rivolto alle famiglie con bambini nel 2023, è necessario inoltrare una domanda se:

  • Non si è mai usufruito dell’Assegno Unico precedentemente.
  • Si ha una domanda inviata fino al 28 febbraio 2023 che risulta essere “Respinta”, “Decaduta”, “Rinunciata” o “Revocata”.

Le famiglie possono avanzare la loro richiesta attraverso diversi canali:

  • Il sito ufficiale dell’Inps, nella sezione “Prestazioni e Servizi”, avendo a disposizione le credenziali di accesso come Spid, Cie o Cns.
  • Tramite il centro di assistenza telefonica, contattando il 803.164 (da rete fissa) o il 06.164.164 (da mobile).
  • Attraverso gli Istituti di Patronato.

Assegno unico 2023 neonati: importi aggiornati

Nel corso del 2023, gli importi destinati all’Assegno Unico hanno subito un incremento pari all’8,1% a seguito della rivalutazione effettuata dall’Istat. Questo aggiustamento ha impattato sia gli importi base sia le soglie Isee. Ad esempio, per il terzo figlio, l’importo massimo dell’incremento, in relazione all’Isee, è salito da 85 euro a 91,90 euro. Per le giovani mamme sotto i 21 anni, l’importo è aumentato da 20 a 21,60 euro.

Supporto online per l’assegno unico 2023

L’Inps, con una comunicazione ufficiale nel giugno 2023, ha annunciato l’introduzione di guide interattive online. Queste guide sono state ideate per coloro che, avendo diritto all’Assegno Unico 2023, hanno riscontrato difficoltà nel rinnovo o non hanno ricevuto il pagamento a causa di discrepanze nella documentazione o anomalie nelle informazioni bancarie fornite.

Queste videoguide, parte della trasformazione digitale sostenuta dal PNRR, sono state progettate per:

  • Assistere nella fase di istruttoria, fornendo istruzioni su come allegare la documentazione richiesta.
  • Guidare nel completamento dell’istruttoria nel caso di cambiamenti nei dati del figlio, come ad esempio la maggiore età.
  • Risolvere problemi legati a IBAN errati o non verificabili.

Queste guide possono essere visionate nell’area riservata MyINPS, attraverso l’applicazione IO e Inps Mobile. Tuttavia, per accedere a queste risorse è fondamentale aver dato il proprio consenso ai servizi proattivi.