Andrea Bargnani, nato nel 1985 a Roma, ha dimostrato fin da giovanissimo un talento innato per il gioco della pallacanestro. Il suo eccezionale stile, in grado di combinare un’altezza di 2.13 metri a una versatilità da guardia gli ha permesso di emergere rapidamente come uno dei talenti più promettenti nella scena cestistica europea. E’ stato in grado di attirare, nel 2006, l’attenzione degli scout NBA, anno in cui il “mago” Andrea Bargnani era in forza alla Benetton Treviso.
Andrea Barnani e la scelta NBA
Nello stesso anno venne scelto al primo posto nel Draft NBA, la lotteria in cui le formazioni americane di pallacanestro scelgono nuovi atleti da ingaggiare. L’evento fu una rivoluzione, Andrea Bargnani fu il primo europeo ad essere chiamato con la prima scelta assoluta. Il “mago” giocherà per i Toronto Raptors. La sua avventura in NBA è comunque stata complessa. Bargnani ha dovuto adattarsi a un ritmo di gioco più elevato di quello europeo e a un ambiente decisamente più competitivo. La sua abilità nel tiro da tre punti, assieme alla straordinaria agilità lo hanno però reso un elemento fondamentale nel roster dei Raptors.
Dopo i Raptors i Knicks
Dopo la sua esperienza con i Toronto Raptors, Bargnani ha giocato per diverse squadre NBA, ma è stato durante il periodo con i New York Knicks che ha vissuto momenti di grande popolarità. Durante le stagioni nella “grande mela”, anche senza raggiungere gli stessi livelli delle stagioni precedenti, la sua passione e dedizione sono rimaste intatte. Nel 2016 lascia la lega americana per firmare in Europa con il Baskonia e dopo qualche stagione ritirarsi dal basket giocato.
L’eredità che ci ha lasciato il “mago”
Il “mago” è stato un grande giocatore ma soprattutto ha ispirato una generazione di giovani atleti in tutto il nostro paese. La sua esperienza in America ha anche aumentato di molto l’interesse da parte degli italiani nei confronti del campionato NBA, dando enorme visibilità e seguito al movimento.