La pausa estiva è terminata e con essa ritorna il nostro atteso appuntamento settimanale: l’analisi che emerga dai sondaggi politici SWG, i quali vengono presentati ogni lunedì sera sul TgLa7. Questo momento ci offre una lente d’ingrandimento sullo scenario politico italiano, rivelando quali venti di cambiamento soffiano dopo la stagione estiva.

Nell’ultima rilevazione, ciò che colpisce immediatamente è la fluidità delle preferenze elettorali. E mentre alcuni potrebbero pensare che le temperature estive abbiano fatto sì che gli italiani mettessero da parte le loro inclinazioni politiche, i numeri dicono una storia diversa.

Sondaggi politici SWG: sorpresa centrodestra (in negativo)

Iniziando dai colossi della politica italiana, Fratelli d’Italia ha visto una contrazione significativa, perdendo 1,2 punti e attestandosi al 28,2%. Questa è una variazione che potrebbe sorprendere molti, ma è da leggere associata ad altri cali evidenziati dagli altri partiti.

La Lega anche ha subito una lieve battuta d’arresto, con una perdita dello 0,3%. Anche Forza Italia non è stata da meno: con una decisa discesa dello 0,8%, ora si posiziona al 6,4%.

Il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, pur rimanendo stabile intorno al 20%, ha visto una leggera crescita, segno forse di un consolidamento del suo nucleo elettorale. E il Movimento 5 Stelle? Anche loro hanno motivo di sorridere, con un incremento che li porta al 16,9%.

Sondaggi politici SWG post pausa estiva: il punto sui partiti minori

Nell’area dell’ex Terzo Polo, c’è stata una sorta di rinascita. Azione, il partito di Carlo Calenda, ha visto una crescita, anche se modesta, portando la sua percentuale al 3,5%. Italia Viva di Renzi ha seguito una traiettoria simile, raggiungendo il 2,8%.

Tra le formazioni minori, sia Alleanza Verdi e Sinistra che +Europa hanno mostrato segni di una crescita. Anche se questi numeri possono sembrare piccoli in confronto ai giganti della politica, non vanno sottovalutati.

E gli indecisi? La percentuale preoccupa

Ma la cifra che merita un’attenzione speciale è il 40%. Sì, il 40% degli intervistati non ha espresso una preferenza. Questa percentuale crescente di indecisi potrebbe, in realtà, dettare il futuro della politica italiana e quindi si conferma come il numero più significativo.

Sondaggi politici SWG 4 settembre 2023: la tabella

Ecco sintetizzati in una tabella le preferenze elettorali aggiornate da SWG al 4 settembre 2023, con accanto le differenze e le variazioni con le ultime due rilevazioni.

PARTITORILEVAZIONE 4/9/2023RILEVAZIONE 31/7/2023VARIAZIONERILEVAZIONE 24/7/2023
Fratelli d’Italia28,2%29,4%-1,2%29,2%
Partito Democratico20,1%20%+0,1%19,6%
Movimento 5 Stelle16,9%16,3%+0,6%16%
Lega9,4%9,7%-0,3%9,6%
Forza Italia6,4%7,2%-0,8%7,2%
Azione3,5%3,4%+0,1%3,6%
Verdi e Sinistra3,3%3%+0,3%3,2%
Italia Viva2,8%2,5%+0,3%2,7%
+Europa2,6%2,4%+0,2%2,5%
Per l’Italia con Paragone2,2%2,2%=2,1%
Unione Popolare1,9%1,7%+0,2%1,8%
Altre liste2,7%2,2%+0,5%2,5%
Non si esprime40%38%+2%40%

Nota: il sondaggio è stato realizzato da SWG S.p.a. per conto di La7 S.p.a.. L’indagine ès tata condotta con tecnica CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4663 non rispondenti) tra il 30 agosto e il 4 settembre 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine di errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.  

Considerazioni finali

La differenza tra l’ultima rilevazione del 31 luglio e quella del 4 settembre è significativa, così come ulteriormente significativa è il dato stimato al 24 luglio. Grazie a queste variazioni possiamo notare come effettivamente ci sia un calo abbastanza generalizzato del centrodestra, in particolare per Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre la Lega sembra piuttosto stabile. Il PD, però, non ne approfitta per nulla, anzi: a giovarne è il Movimento 5 Stelle, che in un mese e mezzo ha guadagnato quasi un punto percentuale, ma soprattutto l’astensionismo (o indecisionismo), che torna ai livelli del 24 luglio al 40%, numero da prendere con maggiore affidabilità.