A poche ore dall’attesa sfida dell’Italia contro gli Stati Uniti alla Mall of Asia, il CT dell’Italbasket Pozzecco carica i suoi ragazzi
Basket, Italia – Stati Uniti: il CT Pozzeco carica la squadra
A poche ore dall’attesa sfida dell’Italia contro gli Stati Uniti alla Mall of Asia, il CT dell’Italbasket Gianmarco Pozzecco carica i suoi ragazzi a diciassette anni dall’ultima sfida ufficiale ai Mondiali 2006 in Giappone. La sfida in programma alle 14.40 italiane (e in diretta su Rai Due, Sky Sport Summer, Now e DAZN) contro la corazzata di Steve Kerr è sicuramente difficile ma non impossibile, stando anche alle parole di incoraggiamento che il Mister ha condiviso prima del match, come riportato dalla sito della Federazione Ufficiale di Pallacanestro. Per Pozzecco è davvero un’incrocio speciale. Il motivo? L’indimenticabile amichevole pre-Giochi di Atene datata 3 agosto 2004, dove Italia vinse proprio contro gli Stati Uniti per 95-78. Una formazione allenata da Charly Recalcati in cui giocava anche un certo Gianmarco Pozzecco, che in quell’occasione siglò 11 punti.
Ecco cosa ha detto il Mister prima della sfida mondiale:
“Ci meritiamo questa partita. I ragazzi si meritano questo palcoscenico perché fin dal primo giorno hanno sudato per essere qui. Non abbiamo il pronostico dalla nostra ma con gli USA è sempre così. Con tutti. Sfrutteremo le nostre caratteristiche migliori, ovvero la capacità di muoverci in campo e fuori come una famiglia, aiutandoci l’uno con l’altro come fatto finora e l’intelligenza cestistica dei nostri giocatori. Consapevoli di aver fatto il massimo fin qui arrivando primi nella seconda fase. Impossibile fare paragoni con altre partite del passato contro gli USA. È un nuovo capitolo e non vediamo l’ora di scriverlo”.
Basket, Italia – Stati Uniti: le ultime dichiarazioni dei protagonisti prima dell’attesa sfida
Tornando all’amichevole del 2004, non è mancato il ricordo di un altro dei protagonisti di quella partita. Parliamo proprio di Charly Recalcati:
“Sono ricordi indelebili. In Germania l’attenzione era rivolta tutta ai giocatori NBA e noi eravamo davvero poco considerati. Col trascorrere della partita le cose sono cambiate e pian piano anche i tifosi italiani hanno cominciato a prendere fiducia. Anche in Giappone giocammo una buonissima partita ma il guastafeste fu Carmelo Anthony”.
In queste ore di attesa, si è espresso anche Giovanni Petrucci:
“Chi conosce bene lo sport sa cosa significhi e quanto sia complicato emergere nel basket di oggi. Oggi ci godiamo la soddisfazione di essere tra le prime otto del Mondo, cosa che visto l’alto livello di questo torneo non è riuscita a tante altre grandi squadre. Gli Stati Uniti sono favoriti e sono un colosso nel nostro sport ma noi vogliamo vincere e provare ad andare più avanti possibile. La nostra Nazionale è fatta da 12 ragazzi che riescono a farsi amare dando tutto sul campo e giocando sempre con cuore e intelligenza, con una guida carismatica come Gianmarco Pozzecco. Nulla è scontato. Colgo poi l’occasione di fare i complimenti a coach Luca Banchi per il bel percorso che sta facendo con la sua Lettonia”.
Di seguito invece il tabellino dell’ultima sfida della nostra nazionale ai Mondiali di Basket vinta contro il Portorico:
Italia-Portorico 73-57 (25-15, 14-21, 12-11, 22-10)
Italia: Spissu* 8 (1/2, 2/6), Tonut* 15 (7/9, 0/1), Melli* 7 (3/6, 0/1), Fontecchio* 12 (3/7, 2/9), Ricci 15 (4/6, 2/6), Spagnolo, Polonara* (0/1, 0/3), Diouf ne, Severini 3 (1/3, 0/1), Procida 2 (1/1), Pajola (0/2 da tre), Datome 11 (1/3, 3/5). All: Pozzecco
Portorico: Holland (0/1), Pineiro* 9 (2/4, 0/1), Conditt IV* 4 (2/4, 0/1), Howard 11 (2/3, 2/5), Thompson Jr. S. 3* (1/2 da tre), Ford (0/1, 0/1), Reyes ne, Romero* 9 (4/9), Ortiz 8 (1/2, 1/3), Toro Barea, Waters* 13 (3/4, 2/10), Thompson E. ne. All: Colon
Tiri da due Ita 21/38, Pur 14/28; Tiri da tre Ita 9/34, Pur 6/26; Tiri liberi Ita 4/8, Pur 11/14. Rimbalzi Ita 48 (Melli e Fontecchio 12), Pur 29 (Pineiro 7). Assist Ita 20 (Pajola 9), Pur 14 (Waters 9).
Usciti 5 falli: nessuno
Arbitri: Guilherme Locatelli (Brasile), Martins Kozlovskis (Lettonia), Martin Vulic (Croazia)
Spettatori: 4.500