Brasile, caso Antony: rimosso dai convocati dopo le accuse della fidanzata. – Sono giorni abbastanza complicati quelli che sta attraversando Antony, esterno del Brasile e del Manchester United. Il calciatore sudamericano, infatti, era stato inserito all’interno della lista dei convocati della Seleçao, ma è stato rimosso. Il motivo? Antony è stato accusato dall’ex fidanzata, Gabriela Cavallin, di aggressione nei suoi confronti. Situazione che è ovviamente ancora in divenire, con Antony che ha deciso anche di difendersi sui propri canali social. Per il momento, però, la Federcalcio brasiliana ha deciso di rimuoverlo dalla lista dei convocati per le prossime due partite. Il Brasile sarà impegnato contro Bolivia e Perù in due gare di qualificazione tra il 9 e il 13 settembre.
Ma cosa è successo esattamente tra Gabriela Cavallin e Antony? Di seguito una ricostruzione dell’accaduto secondo quanto riportato da entrambi i protagonisti di questa vicenda. Quel che è certo, intanto, è che l’esterno del Manchester United non giocherà le due prossime partite con la maglia della nazionale brasiliana. Ad annunciarlo è stata la stessa Federcalcio con una nota sul proprio sito ufficiale.
Brasile, caso Antony: la nota della Federcalcio brasiliana
“A causa dei fatti che sono venuti a galla lunedì (04/09), che coinvolgono l’attaccante del Manchester United Antony, e che devono essere indagati, e al fine di preservare la presunta vittima, il giocatore, la Nazionale brasiliana e la CBF, informano che l’atleta è stato rimosso dai convocati della squadra nazionale brasiliana”. Questa la breve nota pubblicata dalla Federcalcio brasiliana in riferimento all’accaduto. Antony è stato infatti accusato pubblicamente dall’ex fidanzata, Gabriela Cavallin, di aggressione nei suoi confronti. Gravi le accuse mosse dalla presunta vittima nei suoi confronti, raccontate al sito brasiliano UOL e che hanno creato un caso attorno al calciatore. Cavallin ha presentato una denuncia alla polizia contro Antony a San Paolo, in Brasile nel giugno 2023, ma secondo quanto riferito da UOL, ne sarebbe stata presentata una anche presso la polizia di Greater Manchester.
Nelle lunghe dichiarazioni riportate da UOL, sono diversi i racconti di Gabriela Cavallin sull’accaduto. In breve, l’ex fidanzata ha dichiarato: “Ha detto che se non fossi rimasta con lui, non sarei rimasta con nessuno. Gli ho risposto che ero incinta, che mi stava spaventando, facendomi battere il cuore. Tremavo di paura“. Cavallin ha anche aggiunto di essersi recata in ospedale il giorno successivo e di aver perso il bambino dopo 16 settimane di gravidanza.
Il post social di Antony
Antony ha poi affidato a una story su Instagram il suo pensiero, chiarendo la propria posizione e dando la propria versione dei fatti. Il calciatore brasiliano ha dichiarato di essere innocente e che le accuse nei suoi confronti sono false. Ovviamente adesso si attendono le indagini della polizia per fare chiarezza sull’accaduto. Quel che è certo, però, è che il Brasile – che come l’Italia giocherà due partite – sarà impegnato nei due impegni di qualificazione ai Mondiali contro Bolivia e Perù, ma senza Antony. Nelle prossime settimane ci saranno sicuramente aggiornamenti sulla questione dopo le accuse dell’ex fidanzata.
“Per rispetto nei confronti dei miei tifosi, dei miei amici e delle mia famiglia, mi sento obbligato a parlare pubblicamente delle false accuse delle quali sono vittima. Fin dall’inizio ho affrontato la questione con serietà e rispetto, fornendo i dovuti chiarimenti alle autorità. C’è un’inchiesta in corso e quindi non posso rendere pubblico il suo contenuto. Posso tuttavia affermare con sicurezza che le accuse sono false e che le prove già prodotte e quelle che produrrò, dimostreranno che sono innocente. La mia relazione con Gabriela è stata tumultuosa, con offese verbali da ambedue le parti, ma non ho mai aggredito nessuno fisicamente. In ogni testimonianza o intervista, le offre una versione differente delle accuse. Respinto ogni accusa e resto a disposizione delle autorità brasiliane per chiarire tutto ciò di cui hanno bisogno. Sono convinto che le indagini riveleranno la verità riguardo la mia innocenza”.