Alessandro Siani protagonista al Festival di Venezia come mattatore al ‘Filming Italy Best Movie Awards’, dove ha ritirato il premio come miglior regista per una commedia grazie a Tramite Amicizia. In occasione del red carpet ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TAG24, in cui ha parlato anche del musical Mare Fuori di cui a breve ci saranno delle nuove audizioni a Napoli e che si prospetta come il titolo più atteso della stagione teatrale.

Alessandro Siani a Venezia parla del musical Mare Fuori nella video intervista

Alessandro Siani mostra subito il suo lato più ironico a TAG24 quando parla della sua ennesima presenza a Venezia, dove è stato premiato come Miglior regista per una commedia ai ‘Filming Italy Best Movie Awards’ per Tramite amicizia. “Tornare e trovare gli amici di una volta è sempre una cosa bella, se non li troviamo qui dove ci vediamo? Magari possono venire a Secondigliano” scherza ai microfoni di Thomas Cardinali, mentre promuove l’iniziativa dei biglietti a 3,50 euro che ha rilanciato il cinema italiano: “Una cosa importante, bisogna considerare che tanti soldi vengono utilizzati per le piattaforme se una parte viene conservata per andare in sala è una cosa bella“.

La polemica della settimana è sicuramente quella di personaggi italiani interpretati dagli attori americani, scatenata dalle parole di Pierfrancesco Favino: “È una scelta che fanno i registi, ma Favino fa bene a portare avanti gli attori italiani e la sua categoria. In questo momento ha una grande esposizione quindi fa bene a rompere gli argini. È un qualcosa che si dice a stretto giro, ma nessuno ha il coraggio di dirlo ai quattro venti“.

Alessandro Siani commenta anche la straordinaria partecipazione ai casting per il musical Mare Fuori che sarà da lui diretto, basandosi sul grande successo della serie tv in procinto di veder esordire la sua quarta stagione, come ci hanno raccontato Matteo Paolillo e Francesco Panarella: “Oltre 35 mila persone, ma Mare Fuori deve essere sempre un veicolo per raccontare il riscatto e la salvezza“.

Siani lancia poi un appello specie dopo gli ultimi fatti di cronaca tra i giovani in Campania: “Dobbiamo demonizzare ciò che viene fatto di sbagliato, non bisogna mai diventare eroi quando si sbaglia“.