Ancora un’altra struttura danneggiata a Firenze: turista sale sul Nettuno per una foto e provoca 5mila euro di danni. È successo la notte scorsa nel capoluogo toscano. Al centro della vicenda c’è un giovane tedesco di 22 anni che si è arrampicato sulla storica fontana in piazza della Signoria per farsi immortalare dai suoi amici. Il sindaco di Firenze Dario Nardella non ci sta e denuncia l’accaduto.

Firenze, turista sale su Nettuno per una foto: danni per 5mila euro

Nella notte tra domenica 3 settembre 2023 e lunedì 4, un turista a Firenze si è arrampicato sulla bellissima Fontana di Nettuno, in piena centro città, per farsi scattare una fotografia dei suoi amici. Con il suo gesto, apparentemente semplice e innocuo, ha provocato danni al monumento per circa 5mila euro. A denunciare il tutto è stato il sindaco, il quale ha pubblicato sui suoi social l’immagine del ragazzo, un 22enne tedesco.

Il giovane evidentemente pensava di averla fatta franca ma poi è stato identificato grazie alle telecamere di sorveglianza installate proprio nel centro storico del capoluogo toscano. Il suo volto è stato riconosciuto e in breve tempo gli investigatori sono risaliti al suo nome e alla sua identità. Il turista di 22 anni è stato allora denunciato per distruzione, deterioramento di beni culturali, secondo l’articolo 518 duodecies del codice penale entrato in vigore un anno fa.

Questa “bravata” ha comportato danni che, come anticipavamo prima, si aggirano intorno ai 5mila euro. Nello specifico il giovane tedesco ha rovinato la zampa anteriore del cavallo. Questa ha subito il distacco di alcune stuccature realizzate nell’ultimo restauro che risale al 2018. Inoltre la zona superiore del carro, realizzata in marmo rosso, ha visto il distacco di una porzione triangolare di circa 20 millimetri.

La ricostruzione

Il tutto è avvenuto intorno all’una di notte tra ieri e oggi. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia municipale, il turista, dopo aver scavalcato la recinzione che si trova attorno alla prestigiosa Fontana del Nettuno, è salito sul bordo della vasca e poi da lì si è arrampicato passando dalla zampa del cavallo.

Una volta raggiunto il punto desiderato, si è fatto immortalare da due amici e poi è tornato indietro. Probabilmente, il 22enne, scendendo, può aver appoggiato nuovamente il piede sulla zampa che non avrebbe retto il peso ed è stata così danneggiata. Poi lui e i compagni sono scappati via.

A incastrare il giovane tedesco sono state però le immagini immortalate dalle telecamere di sorveglianza di Palazzo Vecchio. Gli investigatori hanno passato al vaglio i video e hanno ricostruito quanto accaduto nella notte appena trascorsa in pieno centro città. Così il turista è stato identificato e per lui è scattata la denuncia.

L’ira del sindaco Nardella: “Il turista pagherà una multa bella salata”

A raccontare quanto è successo è stato, prima di tutti, il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Il primo cittadino del capoluogo toscano si è mostrato furioso sui social, dove ha pubblicato una fotografia del ragazzo, oscurandone il volto.

Nardella ha scritto a corredo dell’immagine:

Questo furbo di un turista ha pensato bene di salire sulla base della statua del Nettuno in Piazza Signoria per una foto. Per fortuna nessun danno, il sistema di allarme ha funzionato e l’uomo si è allontanato. Ma grazie alle telecamere del Comune è stato individuato e pagherà una bella multa salata. Contro ignoranza e vandalismo sui beni culturali non ci sono giustificazioni.

La Fontana del Nettuno, un’opera del Cinquecento

La Fontana del Nettuno a Firenze è conosciuta anche con il nome di “Il Biancone”. La sua costruzione risale al 1500 ad opera di un gruppo di artisti, con la statua centrale realizzata dall’artista Bartolomeo Ammannati. La struttura sorge in centro città, a due passi da Palazzo Vecchio.

Si tratta di un monumento molto famoso a Firenze che testimonia il potere della famiglia De Medici. È fatta di marmo e di bronzo e presenta, in totale, un’altezza di 560 cm. La fontana e i suoi monumenti sono molto famosi in tutto il mondo per la loro bellezza e la loro storia.