Sarà perché ci è rimasto nel cuore fin dall’infanzia, sarà perché ha il gusto della semplicità ma il semolino è uno di quegli ingredienti che in cucina non può mancare perché ci può aprire interessanti orizzonti di sperimentazione. Come si cucina il semolino? Prima di scoprirlo restituiamo il giusto spazio a questo ingrediente che ha ottime capacità nutritive ed è facile da cucinare e digerire. Ma non pensate sia solo “minestrina da ospedale” o primo svezzamento del bimbo. Il semolino può darci grandi soddisfazioni e piatti gustosi ed invitanti. 

Il gusto della semplicità: come si cucina il semolino

Apprendere come si cucina il semolino è facile ma anche interessante quando scopriamo che questo ingrediente porta con sé molti amidi, fibre, vitamine e sali minerali. Sono tutti elementi che ricerchiamo sempre in una cucina salutare e gustosa. Anche perché, appunto, il semolino ha un ottimo sapore e, quindi, poiché fa anche bene, perché escluderlo dalla nostra dieta? 

Per scoprire come si cucina il semolino basta aprire qualsiasi quaderno di ricette della nonna. Troveremo una serie di preparazioni fantastiche, consolidate nella tradizione culinaria nazionale. Chi non conosce, infatti, gli gnocchi alla romana? La torta di semolino l’abbiamo assaggiata tutti e la zuppa imperiale è un elemento imperdibile nella cultura culinaria di ognuno di noi.

Il semolino poi è anche un ottimo alleato per preparare delle panature fantastiche, soprattutto se l’ingrediente da panare è il pesce. Qui arriva già il primo suggerimento: avete mai provato a utilizzare il semolino per panare i gamberoni? Vi troverete nel piatto un risultato veramente interessante.

Cominciamo dal principio: la ricetta base

Per imparare come si cucina il semolino partiamo dalla basa assoluta restituendogli però la dignità che merita: la pappa al semolino. Questa preparazione è un classico dello svezzamento ma, in una di quelle serate tardo autunnali un po’ fredde e piovose, può diventare un ottimo comfort food che ci riscalda e nutre in modo sano e corretto. 

La ricetta è semplicissima come gli ingredienti: una patata, una foglia di bieta (ma anche di lattuga eventualmente), una fetta di prosciutto cotto e una zucchina. 

Cuocete al vapore le verdure e poi frullatele assieme al prosciutto cotto aggiungendo dell’acqua o dell’olio d’oliva EVO. In un tegame cuocete il semolino (se bio è meglio) mantenendo queste proporzioni: 50 g di semolino ogni mezzo litro d’acqua salata. Il semolino si versa a pioggia quando l’acqua bolle. Dopo 10 minuti si aggiungono gli altri ingredienti e un giro d’olio EVO. Impiattate e condite con parmigiano reggiano grattugiato e una spolverata di pepe. 

Un grande classico per cucinare il semolino

La domenica tutti sanno come si cucina il semolino: realizzando la splendida ricetta degli gnocchi alla romana. Gli ingredienti e i passaggi sono a dir poco elementari: 

  • 250 gr di semolino macinato a pietra
  • 1 uovo intero e 1 tuorlo
  • 1 lt di latte
  • 80 gr di burro
  • 100 gr di Parmigiano
  • 50 gr di Pecorino
  • Sale q.b.

Fate bollire il latte aggiungendo una parte del burro e un po’ di sale. Quando il latte inizia a bollire aggiungete il semolino mescolando con una frusta. Lasciate cucinare a fuoco dolce continuando a mescolare. Quando il semolino sarà addensato aggiungete uova e buona parte del parmigiano. Mescolate un po’ e poi versate il tutto in una pirofila bassa e larga e livellate il tutto con una spatola. Lasciate raffreddare. Quando sarà freddo tagliate il semolino a quadrettoni e posizionateli in una teglia già imburrata sovrapponendoli un po’. 

Aggiungete una nuvola di parmigiano e pecorino, quindi informate a 180° per 20 minuti. Saranno pronti quando saranno belli dorati. 

Se invece preferite gli gnocchi tradizionali, la ricetta la trovate qui.

Emilia che passione: la zuppa imperiale

L’ultimo suggerimento per imparare come si cucina il semolino è la ricetta della zuppa imperiale, grande classico della cucina emiliana. Ecco gli ingredienti:

  • 4 uova medie 
  • 140 gr di semolino 
  • 80 gr di Parmigiano 
  • 80 grammi di burro 
  • noce moscata 
  • brodo di carne

Sciogliere il burro in una casseruola. Nel frattempo create l’impasto con uova, semolino, parmigiano, noce moscata e un pizzico di sale. Aggiungete il burro fuso e mescolate energicamente. Pronto l’impasto mettetelo in una teglia per formare un quadrato alto almeno un centimetro. Infornate per 30-40 minuti a 180°. Poi estraete e tagliate a cubetti. Impiattate mettendo i cubetti dentro al brodo caldo e guarnite con parmigiano e una sventagliata di pepe. 

Se vi piace il semolino, provate anche il porridge: vi stupirà!