Chi pensa che con l’uva si faccia solo il vino ha una carenza informativa mica da ridere. E non serve solo ad essere mangiata a fine pasto o a fare da complemento di una ricca macedonia. L’uva è un ingrediente che può diventare protagonista in cucina: dai primi cremosi a dei succulenti secondi le ricette con uva bianca sono tantissime. E facili da realizzare.

Non serve solo a fare il vino: ecco le ricette con l’uva bianca

Proprio perché è un ingrediente delicato partiamo da una ricetta con l’uva bianca che invece presenta un gusto deciso e un carattere forte: le salsicce all’uva. Scopriamo ingredienti e passaggi. Ecco intanto cosa ci serve:

  • 5 salsicce
  • 200 g uva bianca
  • 200 g uva rossa
  • 200 ml vino rosso
  • rosmarino q.b.
  • olio EVo
  • sale e pepe q.b. 

Questo piatto dal sapore rustico e deciso è perfetto per comparire a tavola in una fredda e piovosa domenica autunnale. Non lasciatevi traviare da una ricetta con l’uva bianca (e nera) semplice e veloce: il risultato finale sarà comunque di grande soddisfazione e coinvolgerà tutti i commensali nella stessa opinione. 

Questa ricetta con l’uva bianca si prepara partendo dalla pulizia degli acini: toglieteli dal grappolo e sciacquateli bene sotto il getto dell’acqua. Gli acini vanno tagliati in due parti uguali, eliminando i semi. Qualche acino tenetelo intero che servirà per guarnizione alla fine. 

Prendete le salsicce e bucherellatele con una forchetta o con la punta di un coltello. Dopo aver scaldato poco olio in padella aggiungete le salsicce e fatele rosolare accuratamente. Aggiungete un rametto di rosmarino poi sfumate con il vino. A questo punto coprite e lasciate sul fuoco medio per 20 minuti.

Alzate il coperchio, aggiungete l’uva (intera e tagliata a metà), aggiustate di sale e pepe quindi ricoprite e lasciate andare altri 5 minuti. Ricetta finita: piatto gustosissimo da abbinare a pane casereccio o a fette di polenta abbrustolita.  

Secondi che passione: maiale all’uva bianca

Il maiale è una carne che si presta perfettamente all’abbinamento con l’uva. Fra le tante ricette con l’uva bianca ne proponiamo una semplice e veloce che ha per protagonista il filetto. Ecco cosa ci serve: 

  • 600 g filetto di maiale
  • 350 g uva bianca
  • ½ bicchiere birra chiara 
  • 1 cucchiaio aceto balsamico
  • 1 spicchio d’aglio
  • 100 g noci
  • rosmarino
  • pepe nero

Iniziamo questa ricetta che prevede un perfetto equilibrio di agrodolce: una soluzione che si sposa benissimo con la delicatezza del filetto di maiale. L’idea è quella di abbinare una salsa all’uva con l’aceto balsamico: si creerà una sinfonia di gusti straordinaria. 

Partiamo dalle noci: tritiamole in modo grossolano. Poi laviamo l’uva e tagliamo gli acini a metà. Quindi facciamo rosolare il filetto in una pentola con un giro d’olio, aglio e rosmarino. 

Una volta che il filetto è ben rosolato sfumate con la birra per poi aggiustare di sale. Prendete quindi il filetto e mettetelo in una pirofila: infornate a 170° per 30 minuti. 

Mentre cuoce in forno, nella padella nella quale avete rosolato il filetto mettete uva e noci e fate cuocere per 15 minuti prima di aggiungere l’aceto balsamico, mescolate, e quindi spegnete. Una volta cotto il filetto toglietelo dal forno, tagliatelo a fette spesse un paio di centimetri, rimettetele nella pirofila e copritele con la salsa all’uva. Coprite con una pellicola di alluminio e lasciate riposare 3-5 minuti, quindi servite. 

Se vi piacciono le ricette con il maiale, provatelo anche in crosta: delizioso!

E alla fine una ricetta con l’uva bianca per un risotto speciale

Siamo andati al contrario: da una ricetta con l’uva bianca di carattere a un delicato risotto. Ecco gli ingredienti e i passaggi: 

  • 320 g riso carnaroli 
  • 200 g uva bianca
  • ½ cipolla
  • ½ bicchiere vino bianco
  • 6 cucchiai olio EVO
  • 1,5 lt brodo vegetale
  • 200 g taleggio
  • 50 g burro

Come in tutti i risotti il primo passaggio, anche per questa ricetta con l’uva bianca, prevede la preparazione del brodo vegetale. Mentre questo sobbolle per una mezz’ora laviamo l’uva e tagliamone gli acini a metà. Eliminiamo i semini. Qualche acino lasciamolo intero per la guarnizione finale.

Prendiamo poi la cipolla ed affettiamola sottilmente creando un trito omogeneo che faremo soffriggere in poco olio EVO. Quando la cipolla sarà imbiondita aggiungiamo anche il riso e facciamolo tostare: questo è un passaggio molto delicato, occorre fare attenzione a che la cipolla non abbrustolisca perché altrimenti darà una nota amara stonata.

Prima di aggiungere il brodo sfumiamo il riso con il vino bianco facendo evaporare tutta la parte alcolica. Aggiungiamo la prima mestolata di brodo e mescoliamo. Quando si asciugato tutto il brodo aggiungiamo un altro mescolo e andiamo avanti così fino a completa cottura del riso.

Seguendo le indicazioni temporali di cottura del riso, a metà aggiungiamo i chicchi d’uva, mescoliamo e aggiungiamo un po’ di brodo. Mescoliamo sempre con delicatezza. A fine cottura togliamo la pentola dal fuoco, aggiungiamo il formaggio già tagliato a cubetti e poi aggiungiamo anche il burro per una mantecatura perfetta. Possiamo impiattare aggiungendo qualche acino d’uva ancora intero e spolverando con del pepe nero.

Vi piacciono i risotti? Provate un’idea fresca: quello menta e limone.