Mondiali di Rugby 2023 in tv. Tutto pronto per la Coppa del Mondo 2023 di Rugby in programma in Francia da venerdì 8 settembre a sabato 28 ottobre. L’appuntamento che ogni rugbista e appassionato aspetta con ansia e che si tiene ogni 4 anni vedrà sfidarsi nella rassegna iridata le 20 migliori nazionali al mondo divise in 4 Gironi da 5 squadre. Campione uscente il Sudafrica vincitore dell’edizione giapponese 2019, Springboks che superarono in finale l’Inghilterra a Yokohama.
Mondiali di Rugby 2023 in tv: dove vedere le partite
Il Mondiale di Rugby 2023 sarà interamente trasmesso su Sky Sport. L’emittente manderà in onda sui propri canali tutte le 48 partite della competizione, dalla fase a gironi fino alla finale, comprese ovviamente tutte le partite dell’Italia. Inoltre, saranno visibili in chiaro tutte le partite degli azzurri in diretta tv su Rai 2.
L’Italia è inserita nella Pool A assieme alle quotate Nuova Zelanda e Francia, quest’ultima padrone di casa che ospita il Mondiale per la seconda volta dopo l’edizione 2007. La Rugby World Cup a Parigi inizierà dunque l’8 settembre alle ore 21.15 con Francia – All Blacks. L’Italia scenderà in campo il 9 settembre con la Namibia. Dopo la partita d’esordio, affronterà poi l’Uruguay il 20 settembre, la Nuova Zelanda il 29 settembre e la Francia il 6 ottobre. Una curiosità: il girone A sarà quello in cui saranno più utilizzate le “seconde maglie”. Italia, Namibia, Uruguay e Francia occupano infatti tutte le sfumature di colori che vanno dall’azzurro al blu scuro, e anche la Nuova Zelanda nell’ultima sfida contro la Francia del 2021 ha dovuto mettere da parte la tradizionale divisa tutta nera e vestirsi di bianco.
Secondo i bookmakers questa volta la favorita per il titolo è l’Irlanda. Assieme a lei, le regine dei mondiali sono Sudafrica, Francia e Nuova Zelanda. Tra le sfavorite compare invece l’Inghilterra, senza dubbio la grande delusione di questo ultimo anno, insieme all’Australia che non sembra invece essersi sbloccata così come il Galles.
Tra le sorprese sono state inserite le Fiji, la Scozia e Samoa. L’Italia? Da 13esima nel ranking mondiale ci si aspetta un salto, perché infondo sognare non costa nulla.