Clima di festa in casa Inter, reduce dalla convincente vittoria per quattro a zero in casa contro la Fiorentina di Italiano. Nonostante i tre punti e la goleada c’è stato un episodio che ha fatto molto discutere sui social. Nei festeggiamenti di un gol Thuram imita l’esultanza di Romelu Lukaku ma Martinez non alza le braccia e dice chiaramente ‘no’ con un gesto delle mani. La ferita è ancora aperta, il Toro si è sentito chiaramente tradito dalla scleta del belga, tanto da non seguirlo più sui social.
Nel post gara, a Sky, l’argentino ha così commentato: “Lo scorso anno abbiamo fatto un ottimo lavoro arrivando fino alla finale di Champions. La gente si aspetta tanto da noi, con questa mentalità sin dal primo giorno ad Appiano che abbiamo trasmesso anche ai nuovi arrivati, partendo forte”.
La risposta di Martinez su Lukaku
Sulla grande prestazione dei nerazzurri, nessun dubbio: “Messaggio importante per noi, perché era dura e sappiamo il valore della Fiorentina. Con il palleggio mette in difficoltà ma abbiamo lavorato benissimo tenendo gli spazi corti tra le linee“. E su Thuram: “Contento per il suo gol perché sta lavorando bene, lui come tutti gli altri arrivati all’Inter. Stanno imparando la lingua e quello che vuole Inzaghi. Personalmente penso molto in campo, perché pensare prima una giocata vuol dire avere un vantaggio sull’avversario”.
L’attaccante argentino, a Dazn, ha glissato alla domanda su Lukaku, che ha smesso di seguire sui social: “Thuram non ha imitato la mia esultanza con Lukaku perché io non esulto più così. Thuram è un grande attaccante, così come Arnautovic e Sanchez. Sono contento di giocare con loro“.
Inter, le parole di Inzaghi
Esulta Simone Inzaghi che ora si trova a punteggio pieno insieme al Milan: “Il saluto finale insieme al nostro pubblico è la cosa più bella. Abbiamo fatto tre ottime partite, i ragazzi lavorano con grande spirito che è contagioso per tutti. Sappiamo che è solo l’inizio, ma sono ottimi segnali. Thuram ha fatto benissimo, ma anche nelle prime due mi era piaciuto. Volevo trovasse il gol e sono contento che l’abbia trovato. Lui come tutti hanno fatto benissimo”.
L’allenatore nerazzurro ha poi continuato: “C’era voglia di non prendere gol e concedere occasioni, il merito è di tutta la squadra, non solo di tutta la squadra. Sono contento. Lautaro capocannoniere? Ha le qualità per farlo, speriamo. Ma è bello vedere come si sacrifica per la squadra in fase di non possesso. Sono molto soddisfatto. Lui è in continua crescita”.