In arrivo la proroga del superbonus condomini al 110% anche nel 2024, dopo il primo slittamento della scadenza al 31 dicembre 2023. Il nuovo termine del prossimo anno sarebbe dettato tuttavia da paletti rigidi.
La proroga del bonus 110%, richiesta in particolare dalle associazioni del settore, consentirebbe di salvare gli interventi già avviati, consentendo ai committenti di poter concludere i lavori e di sostenere le spese con l’agevolazione massima del 110%. Allo stato attuale della normativa, con la scadenza del 31 dicembre 2023, il superbonus il prossimo anno scenderebbe al 70%, dopo essersi ridotto per i nuovi lavori nel 2023 al 90% e prevedendo requisiti penalizzanti, tra i quali il quoziente familiare di reddito.
I condomini, peraltro, rappresentano ancora una quota quasi complessiva dei nuovi cantieri che partono del superbonus. Nel mese di luglio scorso, secondo i dati Enea, i lavori in superbonus condomini hanno visto l’avvio di circa 3 miliardi di euro di nuovi interventi. L’obiettivo per la fine dell’anno sarebbe quello di agevolare i lavori già iniziati e consentire di arrivare al 110% con più tempo a disposizione.
Proroga superbonus condomini al 110% nel 2024: ipotesi e requisiti
In arrivo la proroga del 110% del superbonus condomini per tutto il 2024. Se ne parla da diverso tempo, soprattutto dalla proroga ottenuta dalle villette e dalle unità unifamiliari che hanno ottenuto tra mesi in più di tempo per completare i lavori, dal 30 settembre al 31 dicembre 2023.
Sui condomini c’è da registrare i tempi ristretti per concludere i lavori entro la fine di quest’anno. I committenti potranno ottenere il bonus al 110% di agevolazione se riusciranno a sostenere i costi fino al 31 dicembre prossimo. Dal 1° gennaio 2024, invece, la percentuale di beneficio si dimezza al 70%, prima di ridursi ulteriormente per le spese del 2025 al 65%.
La possibilità di una proroga del superbonus condomini al 2024 è legata allo stato di avanzamento dei lavori. Occorre aver raggiunto almeno il 60 per cento di Sal per poter ottenere lo slittamento della scadenza.
Proroga superbonus condomini 110%, nel 2024 il bonus scenderebbe al 70%
Ad oggi è solo una voce che si sta facendo strada negli ambienti parlamentari, soprattutto per liberare risorse sui bonus edilizi e favorire la chiusura dei cantieri senza intoppi. Proprio nei mesi scorsi, l’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance), seguita da altre Casse professionali, hanno richiamato il governo a varare la proroga per permettere di arrivare al 2024 con il 110% e consentire la chiusura dei cantieri già avviati.
Bonus edilizi, chi deve finire i lavori entro il 2023?
Ad oggi, la percentuale media di completamento dei lavori su immobili con agevolazione del superbonus, si aggira intorno al 75%. Mancano, quindi, meno di quattro mesi per portare a conclusione i cantieri e sfruttare il più vantaggioso dei bonus ma, soprattutto, avere più tempo per sostenere le spese dei lavori. Prorogando la scadenza si libererebbero maggiori risorse, soprattutto per il sostenimento delle spese da parte dei contribuenti, con ricadute positive anche sulle imprese fornitrici. A essere penalizzati, invece, sarebbero i condomini che hanno atteso troppo per avviare i lavori e che, in ogni modo, nel 2023 hanno a disposizione il 110%.
Secondo quanto stabiliva il decreto legge “Aiuti quater” di un anno fa, nel 2023 i condomini agganciano il 110% se entro il 18 novembre 2022 hanno adottato la delibera condominiale, presentando poi la Cilas per l’avvio dei lavori entro la fine dello scorso anno.