Si chiude con un ringraziamento al “sistema in Cina” la prima giornata del ministro Tajani in visita ufficiale a Pechino. Il riferimento è al lavoro del governo cinese che punta a “migliorare le condizioni di accesso al mercato cinese e per favorire l’export dei nostri prodotti“.
Tajani: “Valuteremo il da farsi sulla Via della Seta, il Parlamento deciderà”
Il ministro degli Esteri e vicepremier è arrivato oggi a Pechino e resterà in Cina fino al 5 settembre con l’obiettivo di rinforzare i legami commerciali tra il Belpaese e il Dragone.
“Non abbiamo ottenuto grandi risultati con il memorandum della Via della Seta, ma questo poco importa, noi siamo intenzionati ad andare avanti con il rafforzamento delle relazioni commerciali”, ha detto il titolare della Farnesina.
Toccherà al Parlamento decidere il da farsi sulla nuova Via della Seta, ha chiarito Tajani dopo aver partecipato alla messa nella cattedrale del Nord dei padri salesiani. Il numero uno di Forza Italia non ci è mostrato preoccupato in relazione alle possibili ripercussioni per il mancato rinnovo del memorandum.
“Noi siamo convinti che anche dal punto di vista della Cultura si possa fare di più, vogliamo incrementare le presenze turistiche degli italiani in Cina, ma anche dei cinesi in Italia, vogliamo che si studi più italiano in Cina e siamo pronti a favorire l’incremento dello studio della lingua cinese nelle nostre università”, ha spiegato.
Durante la visita a Pechino il vicempremier incontrerà i numerosi industriali, manager e imprenditori italiani che operano in Cina per ribadire l’importanza dell’internazionalizzazione e delle esportazioni. Uno degli obiettivi principali della visita è però di carattere diplomatico in relazione alla guerra in Ucraina.
“Riteniamo che la Cina possa svolgere un ruolo importante per raggiungere la pace in Ucraina. Credo che Il governo cinese possa influire su Putin affinché torni a più miti consigli e si possa arrivare a una nuova stagione che porti a una pace giusta, che significa libertà e indipendenza per l’Ucraina”, ha affermato Tajani.