Musa Barrow saluta il Bologna. L’attaccante gambiano ha già ufficializzato la sua decisione ed è pronto a volare in Arabia Saudita. Il club rossoblù sta limando gli ultimi dettagli con l’Al-Taawoun, ma l’accordo di massima è stato trovato. Nessuna possibilità di tornare indietro, il rapporto con Thiago Motta è ormai inesistente e il centravanti, arrivato in Emilia Romagna nel 2020, ha fatto la sua scelta mettendo di fatto la dirigenza dei felsinei con le spalle al muro. Al termine della partita di ieri con il Cagliari, il tecnico brasiliano aveva cercato di spegnere tutte le voci sulla possibile partenza di Musa, ma qualche ora di distanza le sue dichiarazioni sono state smentite. Barrow lascia Bologna, è pronto per la sua nuova avventura con l’Al-Taawoun.

Barrow in Arabia Saudita: l’attaccante saluta il Bologna

Il vaso si è rotto, e non esiste alcun modo per aggiustarlo senza far vedere le crepe. Il Bologna ci ha provato in tutti i modi e con la chiusura del mercato in Europa pensava quasi di essere riuscito nel suo intento. Ma l’Arabia Saudita ha ancora modo e tempo di operare e Musa Barrow ha già deciso di accettare l’offerta che arriva dall’Al-Taawoun FC. Il rapporto ormai logoro tra l’attaccante gambiano e mister Thiago Motta pesa come un macigno sulla decisione presa dal centravanti. Tre stagioni e mezzo in maglia rossoblù, prima in prestito e poi in via definitiva. Tanti gol messi a segno e un ottimo rapporto con i tifosi. Ma tutto questo non basta.

“Barrow resta con noi e dovrà mettersi a disposizione del gruppo per difendere la maglia” aveva specificato il tecnico in conferenza stampa, nel post partita di Bologna-Cagliari. Eppure a distanza di qualche ora l’attaccante ex Atalanta è più lontano che mai. Ha già fatto le valigie e ha salutato la città e i tifosi, ora vuole pensare solo all’inizio della sua nuova avventura lontano dall’Italia. Le porte dell’Arabia Saudita per lui sono già spalancate, manca solo l’ufficialità.

I dettagli dell’operazione

La società ha capito il mio malessere nel continuare la mia avventura al Bologna, in particolare con questo allenatore. Non posso rimanere in un posto dove non sento più le giuste motivazioniha tuonato Barrow in esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com rispondendo alle parole di Thiago Motta. Nessuna possibilità di distendere i toni insomma, per il Bologna l’unica soluzione è cedere.

L’Al-Taawoun si è fatto avanti in maniera concreta. I primi contatti erano stati avviati già qualche giorno fa e adesso, dopo le dichiarazioni del calciatore, la trattativa è ripresa e ha subito una netta accelerata. Ora l’operazione è a un passo dalla chiusura. Nelle casse dei felsinei andranno circa 8 milioni di euro più bonus mentre per l’attaccante gambiano è pronto un contratto che lo legherà ai sauditi fino al 2026.

Il dopo Barrow

Classe 1998, Barrow ha scelto di salutare l’Italia che lo aveva accolto ancora giovanissimo. L’arrivo nella Primavera dell’Atalanta e poco dopo l’esordio in Serie A con la maglia della Dea, Musa ha mostrato da subito tutto il suo talento. A Bologna si è consacrato, diventando un perno fondamentale dell’attacco rossoblù. Ha coperto tutti i ruoli lì davanti: attaccante, seconda punta o ala d’attacco, è sceso in campo 128 volte tra Serie A e Coppa Italia, segnando 27 gol e fornendo 28 assist. L’occasione per restare in Italia si era presentata in estate, ma il Torino alla fine non aveva affondato il colpo e per lasciare Bologna l’unica possibilità adesso è l’Arabia Saudita.

I felsinei, dal canto loro, si sono già tutelati con un mercato mirato. Che il rapporto tra Barrow e Motta fosse difficile in società, e non solo, lo sapevano tutti. Zirkzee adesso ha le chiavi dell’attacco e arrivati a questo punto sarà quindi Van Hooijdonk il vice.