Max Verstappen vince la sua decima gara consecutiva con la sua Red Bull conquistando anche il Gran Premio d’Italia, GP numero quattordici del Mondiale. Nulla da fare per Sainz che resiste fino ad un certo punto per poi mollare definitivamente.

Davanti al pubblico di Monza (oltre 300.000 spettatori nel weekend) l’olandese ha riscritto i libri di storia della competizione: trionfo numero quarantasette in carriera e superato Vettel con cui condivideva il primato. La Scuderia di Milton Keynes vince la sua gara numero 15 di fila, con una RB19 inarrestabile.

Terza la Ferrari di Sainz e quarto Leclerc dopo un bellissimo duello.

La cronaca della gara di Monza

Lo spagnolo difende la pole position strenuamente, con Verstappen che lo attacca dal primo giro portandosi subito a pochi decimi dalla sua Ferrari sfruttando il DRS. Gli attacchi si fanno più incisivi dal sesto giro, ma Sainz è bravo a difendersi alla prima Variante. Al quindicesimo il ferrarista commette un errore che Verstappen coglie appieno e lo sorpassa confermandosi il pilota più forte del Campionato.

Verstappen se ne va e Sainz, in crisi con le gomme, si ferma al ventesimo giro per un pit stop e monta le hard rientrando in nona posizione con Perez che prende la scia di Leclerc.
Verstappen si ferma il giro successivo e Perez prosegue prendendo il comando della corsa.
Al trentesimo giro Verstappen allunga a sei secondi su Sainz che ha in scia sia Leclerc che Perez.
Perez riesce a superare Sainz a cinque tornate dal termine, con il ferrarista che subisce il colpo e il compagno di squadra che lo attacca per tutta la parte finale del Gran Premio.

La battaglia è avvincente con le due macchine che continuano a superarsi e rischi di collisione che tengono col fiato sospeso tutta Monza. Lo spagnolo riesce a tenere testa e conquista il gradino più basso del podio.