Fabrizio Corona, noto ex “re dei paparazzi,” è stato fermato sabato mattina mentre si dirigeva verso l’aeroporto di Linate, a Milano, con l’intento di raggiungere suo figlio a Catania, mettendosi alla guida senza patente. L’episodio ha avuto luogo lungo viale Forlanini, quando una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri ha notato una manovra “azzardata” compiuta dalla Range Rover di Corona, che procedeva a velocità elevate.
Fabrizio Corona, fermato senza patente mentre raggiungeva il figlio
La situazione è rapidamente sfociata in un fermo da parte delle forze dell’ordine, ma ciò che ha suscitato ulteriori preoccupazioni è emerso durante i controlli successivi. Si è scoperto che Fabrizio Corona era alla guida del veicolo nonostante avesse la patente revocata da oltre dieci anni, il 13 aprile 2012, dalla prefettura di Napoli. Questo ha comportato una multa significativa, con sanzioni previste dall’articolo 116 del Codice della strada, che vanno da un minimo di 5 mila a un massimo di 30 mila euro.
Oltre alla violazione della patente, Corona è incappato in ulteriori problemi legali. Attualmente è soggetto a un regime di affidamento in prova, il quale prevede alcune restrizioni specifiche, tra cui l’obbligo di non lasciare la propria abitazione dall’1.30 alle 12 senza l’autorizzazione del magistrato competente. In questo caso, l’ex fotografo dei vip è stato fermato fuori da questa fascia oraria senza alcuna autorizzazione.
Inoltre, Corona si trovava in compagnia di un uomo di origine ecuadoriana con diversi precedenti di polizia, una violazione delle restrizioni previste dalla sua condanna. Tutte queste violazioni sono state segnalate al Tribunale di Sorveglianza, che dovrà valutare le conseguenze legali delle azioni di Fabrizio Corona.
Il noto personaggio mediatico, noto per le sue controversie e vicende giudiziarie passate, dovrà ora affrontare le conseguenze delle sue azioni. Attualmente in fase di sconto della pena, Fabrizio Corona completerà la pena residua nel settembre del 2024, ma questi nuovi problemi legali potrebbero complicare ulteriormente la sua situazione giuridica.