Il Bologna festeggia per la prima vittoria di questa stagione. La sfida di ieri con il Cagliari era iniziata in salita e la rete di Luvumbo rischiava di complicare pesantemente il weekend, ma i gol di Zirkzee e Fabbian hanno cambiato il destino dei felsinei regalando la prima gioia dell’anno a mister Thiago Motta. Ai canali ufficiali del club rossoblù l’attaccante olandese ha riservato parole al miele al tecnico, raccontando anche la gioia provata per il gol realizzato. Un momento da incorniciare, insomma, ma non per tutti. La squadra esulta, mentre Musa Barrow non nasconde il suo mal di pancia. Sperava di essere ceduto in questa sessione di mercato ma così non è stato e adesso la sua unica speranza arriva dall’Arabia Saudita. Ai microfoni di Gianlucadimarzio.com il gambiano è stato chiaro, il rapporto con Motta è pessimo e l’unica soluzione, ora, è fare le valigie.

Bologna, Zirkzee commenta la vittoria

La prima gioia della stagione per il Bologna è arrivata. Alla terza giornata di campionato la squadra di Thiago Motta, in rimonta, ha battuto il Cagliari di mister Ranieri e messo in cassaforte i primi 3 punti dell’anno. Il gol di Joshua Zirkzee ha ristabilito il pari dopo che i sardi avevano trovato il vantaggio grazie alla rete di Luvumbo. Al 2 a 1 definitivo ci ha pensato invece Fabbian. Il centravanti olandese, ai canali ufficiali dei felsinei, ha commentato il match, concentrandosi sul bel rapporto con il tecnico, Thiago Motta.

“È una vittoria che conta tanto per noi. Rimontare da un primo tempo chiuso in svantaggio non è mai semplice. All’intervallo, nello spogliatoio, abbiamo cercato di essere positivi – ha detto Zirkzee – e farci forza tra noi. È ovvio che volevamo vincere per i nostri tifosi. Sapevamo bene che non sarebbe stata una partita facile, ma siamo stati bravi a cambiarla nel secondo tempo”.

Il rapporto con Thiago Motta

La vittoria, il gol e il rapporto con Thiago Motta. Joshua Zirkzee ai microfoni del club rossoblù ha sottolineato soprattutto l’importanza di quest’ultimo fattore. Sento la fiducia del Mister e di tutto gruppo, per me è fondamentale. Sono contento di aver segnato ma la cosa più importante è la vittoria della squadra. All’interno dello spogliatoio non abbiamo un solo leader, ne abbiamo tanti e c’è un bel feeling tra chi è titolare, chi subentra dalla panchina e lo staff tecnico. Siamo un gruppo compatto. Ora c’è la sosta per le nazionali e al rientro dovremo solo pensare di continuare con lo stesso atteggiamento di ieri e con questo spirito di squadra” ha concluso l’attaccante.

Musa Barrow tuona: “Devo lasciare Bologna”

Squadra compatta, un bel gruppo. In casa Bologna tutto sembra idilliaco. Eppure c’è chi, evidentemente, non sta vivendo il momento con lo stesso spirito. Si tratta di Musa Barrow, ormai arrivato al muro contro muro con il tecnico, Thiago Motta. Il centravanti gambiano ha aspettato paziente, sperava d poter partire nell’ultima sessione di mercato, ma le cose sono andate diversamente. In Europa non ci sono ormai possibilità, ma lui ha preso una decisione netta. Vuole lasciare Bologna e per questo ha già strizzato l’occhio all’Arabia Saudita.

“Barrow resta con noi e dovrà mettersi a disposizione del gruppo per difendere la maglia. Sia lui che Van Hooijdonk dovranno lavorare con professionalità e personalitàha detto il mister in conferenza stampa. Ma è proprio il rapporto con Motta il problema principale per l’attaccante.

Intercettato dai microfoni di Gianlucadimarzio.com, Musa è stato chiaro: “La società sa bene che proseguire la mia permanenza con questo allenatore mi provoca malessere. Non sento più le giuste motivazioni. Mi assumo le mie responsabilità, ma è meglio per tutti che io saluti Bologna. Ringrazio la società, su tutti Fenucci, Sartori e il presidente Saputo, i compagni ed i tifosi, che porterò sempre nel cuore”.

Parole d’addio che non lasciano spazio alle interpretazioni. L’Al-Taawoun FC, intanto si è fatto avanti e sarebbe disposto ad offrire per Barrow una cifra vicina ai 10 milioni di euro.