Bonus per il caro bollette luce e gas, quali incentivi e aiuti arriveranno alle famiglie a partire dal 1° ottobre 2023 considerando che a fine settembre termineranno le attuali misure in vigore? Ad oggi, le famiglie beneficiano di un bonus sociale sui prezzi delle bollette di luce e gas, dell’Iva ridotta e del taglio degli oneri in fattura.

Tre misure che potrebbero essere confermate nel prossimo trimestre, ma molto dipenderà dal prezzo delle materie prime. Soprattutto sul gas, il cui costo negli ultimi mesi è rientrato nella media del periodo pre-inflazione, ragione per la quale il governo potrebbe escludere ulteriori aiuti alle famiglie.

Ma, proprio in uno scenario del genere, potrebbe fare il suo debutto il bonus riscaldamento, che dovrà essere del tutto implementato con decreti e provvedimenti su chi ne abbia diritto e in quale misura.

Bonus bollette luce e gas, quali incentivi arriveranno dal 1° ottobre 2023?

Il governo dovrà fare i conti, in questo mese di settembre, con il rinnovo o meno del bonus bollette per il caro prezzi di luce e gas e con le altre misure per calmierare i costi energetici, ovvero il taglio dell’Iva e degli oneri di sistema.

È una decisione che, al momento, non ha delle previsioni precise: molto dipenderà dal prezzo del gas che, in questi ultimi mesi, è in decisa riduzione e non giustificherebbe ulteriori interventi dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) a calmierare i costi.

In questo scenario, quindi, il governo è chiamato a decidere, essenzialmente sulla conferma o meno delle tre misure. Il bonus sociale, che va a favore dei redditi bassi, si concretizza in uno sconto in bolletta per le famiglie che vivano in condizioni di disagio fisico ed economico. L’incentivo spetta anche ai percettori del reddito e delle pensioni di cittadinanza.

Nell’ultimo rinnovo, avvenuto per i mesi di luglio, agosto e settembre 2023, il governo ha innalzato la soglia dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Per tutti il tetto rimane a 15mila euro, ma per le famiglie numerose, con quattro o più figli, la soglia sale a 30mila euro (rispetto ai 20mila precedenti).

Bonus bollette luce gas ottobre, fine incentivi al 30 settembre 2023: e poi?

In più, tra le misure contro il caro bollette di luce e gas, c’è da confermare la riduzione dell’Iva al 5% sia per gli utilizzi civili che industriali e la sforbiciata agli oneri di sistema. Tutti incentivi che hanno scadenza al 30 settembre prossimo e che potrebbero essere sostituiti, nel caso in cui non fossero confermati, dal bonus riscaldamento.

L’incentivo, che potrebbe essere introdotto nel caso in cui il prezzo del gas dovesse far registrare improvvisi aumenti, si concretizza in un contributo fruibile in quota fissa e a prescindere dal livello del reddito. Di certo sarà riservato a chi già percepisce il bonus sociale, ma la differenza tra un importo e l’altro dipenderà essenzialmente dalla zona climatica dove si vive. Più si è in zone fredde e di montagna e maggiore è l’importo del bonus spettante.

Bonus riscaldamento 2023 e prezzo del gas

Nel caso in cui si decidesse di procedere con il bonus riscaldamento, è necessaria l’adozione con il decreto interministeriale dell’Ambiente e della Sicurezza energetica con il ministero dell’Economia e delle Finanza. Spetterà all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) stabilire le condizioni e i requisiti necessari per ottenere l’agevolazione sulle bollette di luce e gas. Le risorse stanziate finora per questa misura sono pari a un miliardo, sottratti i 130 milioni di euro sottratti per gli interventi necessari per le alluvioni in Emilia Romagna.

Propio nella giornata di domani, lunedì 4 settembre, l’Arera pubblicherà il nuovo prezzo del gas rilevato nel mese di agosto 2023 nel consueto bollettino mensile.