Chi era Aenne Burda la donna del miracolo economico? Aenne Burda è stata una donna rivoluzionaria e un’imprenditrice visionaria.

Ed infatti a lei è dedicato un film biografico per la tv che ripercorre le tappe più importanti della sua vita, proprio dal titolo “La donna del miracolo economico”.

Chi era Aenne Burda: dalle umili origini alla costruzione di un impero

Aenne Burda era nata nel 1909 nella città allora dell’impero germanico Offenburg. Di umili origini ebbe una adolescenza piuttosto modesta.

Era però speciale fin dalla nascita: i genitori si ispirarono alla canzone Ännchen von Tharau nel darle il nome di battesimo. Il padre era un fuochista in servizio sulle locomotive a vapore dei trasporti ferroviari tedeschi. A causa delle difficoltà economiche della famiglia e del periodo storico post Grande Guerra, Aenne non potè proseguire a lunghi la carriera scolastica. A 17 anni abbandona la scuola superiore del convento per lavorare come cassiera all’interno della compagnia elettrica della stessa città natale.

In quel periodo la ragazza conobbe Franz Burda, un editore di successo figlio del fondatore della celebre tipografia Burda. Presto tra i due scoppiò l’amore e nel 1931 convolarono a nozze. Dal matrimonio ebbero tre figli: Franz, Frieder e Hubert.

La figura di Franz è stata centrale nella vita di Aenne, prima in positivo e poi in negativo. Aenne infatti scoprì che il marito nascondeva una doppia vita e che aveva intrapreso una relazione amorosa con un’altra donna. Qui la sua vita cambiò radicalmente. Dovette far fronte alle dicerie dell’epoca, ma seppe far fronte al dolore dedicandosi al lavoro fino a trasformarsi in una vera e propria imprenditrice.

Ebbe una travolgente storia sentimentale con un uomo italiano incontrato durante una vacanza, ma anni dopo decise di riunirsi al marito, continuando a seguire insieme i comuni interessi economici.

L’intuizione imprenditoriale

Sebbene avesse una limitata formazione scolastica e professionale, Aenne si rivelò estremamente lungimirante nel settore commerciale. Nel 1949 la sua passione per la moda la portò a fondare una casa editrice di riviste di moda sempre a Offenburg e poco dopo a lanciare “Favorit“, una rivista di settore che ebbe da subito grande successo che poi si trasformò divenne “Burda Moden“.

Si trattava di un progetto ambizioso, basti pensare che il primo numero della rivista arrivò a 100.000 copie, un numero senza precedenti per quel periodo storico.

Ma la vera idea rivoluzionaria arrivò nel 1952. Aenne pensò di abbinare cartamodelli alla vendita della sua rivista. In questo modo le donne potevano replicare il design illustrati sulle pagine di Burda Moden. Un modo per avvicinare anche il ceto più umile che non poteva avvicinarsi al mondo della moda. Aenne ha infatti portato a tutte le donne tedesche il diritto di sentirsi eleganti.

La rivista in poco tempo divenne la più venduta nel settore della moda. Nel 1987 “Burda Moden” fu poi la prima rivista occidentale ad essere distribuita in Unione Sovietica.

Oggi Burda Fashion è una realtà mondiale, con la sua pubblicazione in 90 paesi e in 16 lingue diverse.

Nel 1977 Aenne lanciò una seconda rivista, “Burda CARINA“, con uno stile più moderno e con lo scopo di attrarre un pubblico femminile più giovane. 

Aenne si dedicò anche alla beneficenza. Fondò due enti per sostenere giovani accademici e anziani nella sua amata città natale.

La morte

Aenne Burda si spense all’età di 96 anni, per cause naturali, nella sua amata Offenburg. La sua eredità rimane però impressa sulle pagine della sua rivista e nell’ambiente dell’industria della moda profondamente rivoluzionato dalle sue idee.

Una donna forte che seppe far fronte alle difficoltà e creare un impero economico grazie alla sua visionaria intuizione. Ancora oggi la rivista porta il suo nome ed è un punto di riferimento per gli appassionati della moda.