L’interrogatorio di un possibile sospettato potrebbe portare a una svolta nel caso dell’omicidio di Franca Marasco, la titolare della tabaccheria di Foggia, uccisa a coltellate lunedì 28 agosto nel suo negozio. Le indagini del Comando dei carabinieri di Foggia, coordinate dal procuratore Ludovico Vaccaro e guidate dal comandante Michele Miulli, hanno portato a una nuova traccia nella tarda serata di ieri: è stato individuato un sospettato, un uomo di 40 anni e di origine nordafricana. Durante la notte i carabinieri hanno raggiunto a Napoli il sospetto omicida, che al momento si trova in caserma.

Foggia, tabaccaia uccisa a coltellate: interrogato un sospettato

L’uomo ora in caserma è sospettato di avere accoltellato a morte la 72enne Francesca Marasco, il cui corpo è stato trovato da un passante vicino all’ingresso dell’esercizio commerciale. Il sospettato, dopo il 28 agosto, aveva fatto perdere le proprie tracce e si era reso irreperibile. Gli investigatori hanno seguito la traccia fino a Napoli partendo dai filmati delle telecamere che avevano ripreso l’aggressore mentre si dava alla fuga dal luogo dell’omicidio, ossia la tabaccheria di via Marchese de Rosa a Foggia.

Fino a ieri, gli inquirenti erano orientati su una prima ricostruzione secondo cui l’omicidio sarebbe avvenuto in seguito a un tentativo di rapina nel negozio. Al momento, invece, pare più convincente pensare che il movente non sia stata la rapina. Infatti, dal luogo dell’omicidio è stato portato via solo il telefonino della vittima, mentre i contanti sarebbero rimasti nel registratore di cassa. La vittima, inoltre, è stata colpita con una ferocia estrema, difficilmente associabile a una reazione rabbiosa durante una rapina. Gli investigatori, svolgendo le indagini, sono venuti a sapere che la donna di recente era stata al centro di attenzioni che potrebbero costituire una traccia da seguire, per poter finalmente fare totale chiarezza sulla dinamica dell’omicidio.