Una tragedia ha scosso Napoli il 31 agosto 2023, quando il giovane musicista Giovanbattista Cutolo è stato ucciso da un colpo di pistola esploso da un ragazzo di 17 anni: oggi, l’indagine su questo terribile evento ha portato a nuovi sviluppi, con tre amici maggiorenni del giovane assassino che sono stati indagati, mentre per il giovane omicida 17enne sarebbe stato disposto il fermo e il carcere.

Omicida del musicista a Napoli, il Gip conferma il fermo del 17enne: “Non era legittima difesa”

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la pistola utilizzata nell’omicidio sarebbe stata ceduta al ragazzo di 17 anni da uno dei suoi amici, tutti maggiorenni. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Napoli, Valeria Veschini, ha accolto le richieste del pm Francesco Regine, chiedendo la detenzione in carcere per il giovane. L’avvocato dell’indagato, Davide Piccirillo, sta valutando se ricorrere al Tribunale del Riesame, avendo invece chiesto gli arresti domiciliari e la custodia in una comunità per il suo assistito. Il 17enne è accusato di omicidio volontario aggravato, detenzione, porto abusivo e ricettazione dell’arma.

La decisione del giudice è giunta dopo un’udienza di convalida, durante la quale l’assassino ha mostrato un atteggiamento più cosciente della tragedia causata rispetto al momento dell’arresto. Il giovane ha dichiarato che la pistola gli è stata passata da uno dei suoi amici maggiorenni, che ha anche partecipato alla rissa. Le sue dichiarazioni sono ora al centro degli accertamenti degli inquirenti.

La ricostruzione dei fatti rivela che il 24enne Cutolo era in compagnia della sua fidanzata quando è stato colpito mortalmente da colpi d’arma da fuoco sparati dal 16enne. La lite è scoppiata a causa di uno scooter parcheggiato male, e la vittima è stata ferita mortalmente all’esterno di un pub. Il giovane assassino, che aveva precedenti per tentato omicidio e truffa, è stato rintracciato grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.

Il questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha disposto la sospensione delle attività del pub di piazza Municipio per 30 giorni, in seguito all’omicidio avvenuto al suo interno. L’acquisizione di video e testimonianze ha dimostrato che la lite, avvenuta per motivi futili, è culminata con colpi d’arma da fuoco che hanno ucciso Cutolo. Inoltre, già nel marzo del 2022, l’area esterna del locale era stata teatro di una rapina ai danni di due avventori. Questa decisione è stata presa per scongiurare un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.