Per molte mamme, le scuole rappresentano il loro “posto del cuore”, ma durante l’estate si illudono di potersi liberare dai temuti pidocchi; tuttavia, una sorpresa sgradita ha colpito molte famiglie italiane quest’anno poiché i pidocchi hanno fatto la loro comparsa anche d’estate, sotto l’ombrellone: il pediatra Italo Farnetani ha rivelato che sono giunte segnalazioni da parte dei pediatri riguardo all’aumento dei casi di pediculosi durante le verifiche per le Bandiere verdi, il riconoscimento alle spiagge a misura di bambino.

Pidocchi, il pediatra avverte: “Un pericolo anche d’estate”

Contrariamente al mito comune, l’estate non è affatto una stagione libera da pidocchi. Le temperature calde di luglio e agosto offrono un ambiente ideale per la proliferazione di questi parassiti, e la vicinanza tra le teste dei bambini mentre giocano in spiaggia o si immergono in mare favorisce la diffusione. Secondo un’analisi pubblicata su una rivista scientifica canadese e archiviata presso i National Institutes of Health (Nih), bastano 30 secondi affinché i pidocchi si spostino da una testa infestata all’altra.

Con il ritorno a scuola in vista, c’è una crescente preoccupazione per un possibile aumento delle infestazioni da pidocchi, soprattutto considerando l’incremento dei casi estivi. Inoltre, quest’anno si aggiunge un fattore economico che potrebbe contribuire al problema. Il calo del Pil nel secondo trimestre e la diminuzione degli acquisti potrebbero influenzare negativamente la capacità delle famiglie di acquistare prodotti per il trattamento e l’eradicazione della pediculosi.

Il pediatra Italo Farnetani invita i genitori a prestare particolare attenzione in vista del ritorno a scuola, poiché la ripresa delle lezioni spesso coincide con un aumento delle infestazioni. È importante rimanere vigili e adottare misure preventive per proteggere i bambini da questa fastidiosa infestazione.

Tuttavia, statistiche precise sull’incidenza della pediculosi in Italia non sono facilmente disponibili. Secondo stime di esperti internazionali, circa il 10% dei bambini delle scuole primarie viene colpito dalla pediculosi ogni anno. Negli Stati Uniti, i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (Cdc) stimano da 6 a 12 milioni di infestazioni tra i bambini dai 3 agli 11 anni, la fascia d’età più colpita.

I pidocchi adulti sono parassiti delle dimensioni di un seme di sesamo con 6 zampe e si mimetizzano con il colore dei capelli che infestano. Le femmine depongono uova gialle, lucide e ovali, chiamate lendini, che aderiscono saldamente ai capelli vicino al cuoio capelluto. La pediculosi rimane una sfida per molte famiglie.