Siamo partiti con grande determinazione, i ragazzi sono stati bravi. Domani affrontiamo un’altra partita molto importante“. Esordisce così Simone Inzaghi nella conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Inter e Fiorentina. I nerazzurri ospiteranno a San Siro la squadra di Vincenzo Italiano dopo il successo per 0-2 a Cagliari. Ma adesso è un’altra sfida e i viola sono galvanizzati dalla qualificazione ai gironi di Conference League. L’Inter sa di affrontare una Fiorentina in salute, così come Inzaghi, che durante la presentazione della sfida ha voluto rimarcare le tante insidie del match.

Inter-Fiorentina, Inzaghi: “Noi e loro giochiamo molto sulle fasce”

Proseguendo, Inzaghi ha voluto parlare dei pregi della Fiorentina e di come potrebbe affrontarla l’Inter, soprattutto a margine della qualificazione in Conference League: “Sappiamo che affrontiamo un’ottima squadra, allenata molto bene, con ottimi giocatori. Sappiamo che in tutti questi anni abbiamo fatto tante partite contro di loro e sono sempre state difficili: dovremo essere molto bravi ad approcciarla nel migliore dei modi“.

Spazio poi alle analisi tattiche. Le due squadre sono molto diverse, sia a livello di organico che di gioco. Ad accomunarle, però, secondo Inzaghi, c’è una caratteristica in particolare, che darà anche numerose chiavi di lettura alla partita: “Sia noi che la Fiorentina, per i nostri principi di gioco, usiamo tanto le fasce. Saranno molto impegnate anche domani, ma dovremo essere bravi a coprire il campo nel modo migliore“.

Ma come sta l’Inter dopo due settimane dall’inizio della stagione? Di seguito le parole dell’allenatore nerazzurro a riguardo: “I ragazzi sono cinquanta giorni che lavorano molto bene, sui principi e su tante cose che sappiamo di dover migliorare. Io e il mio staff siamo soddisfatti: vediamo che i ragazzi cercano di rispettare le nostre richieste“.

Tra cambi e nuove ambizioni

Parlando dei nuovi arrivati, in particolare gli ultimi acquisti Klaassen e Pavard, Inzaghi ha commentato così il loro apporto in allenamento: “Stanno lavorando molto bene. Sappiamo che è stato fatto un cambiamento importante quest’anno: abbiamo perso giocatori molto importanti e ne sono arrivati altrettanto importanti, qualcuno più esperto che valuterà i giovani a inserirsi nel minor tempo possibile“.

Le ultime battute sono dedicate alla Champions League e al girone che dovranno affrontare i nerazzurri: “Sappiamo cosa abbiamo avuto l’anno scorso, quest’anno siamo in un girone molto molto competitivo. Conosciamo il Benfica, che abbiamo incontrato l’anno scorso ai quarti; sappiamo la forza del Salisburgo, squadra giovane che fa la Champions da anni; la Real Sociedad è stata protagonista nella Liga. Quando servirà, ci faremo trovare pronti“.