La liquirizia, con il suo caratteristico sapore dolce-amaro, è una radice dall’ampia storia di utilizzo in campo culinario e medicinale.
Tuttavia, non tutti possono apprezzarne i vantaggi in modo indiscriminato, poiché questa radice presenta sia benefici che svantaggi che possono variare da persona a persona.
In questo articolo vedremo i molteplici aspetti della liquirizia, evidenziando i vantaggi e gli svantaggi del suo consumo e anche chi, invece, non dovrebbe mangiarla.
Chi non dovrebbe mangiare liquirizia?
L’estratto di radice di liquirizia è stato utilizzato fin dall’antichità come rimedio per i disturbi spasmodici del tratto gastrointestinale o per le malattie respiratorie. Inoltre, la liquirizia sembra essere efficace come rimedio contro l’epatite ed è considerata un sedativo della tosse. Per questo motivo esistono anche alcuni tè medicinali che contengono liquirizia.
Sapevi che non tutti possono mangiare liquirizia?
Le persone con pressione alta, malattie cardiovascolari o diabete e le persone che devono assumere farmaci per fluidificare il sangue (come l’Aspirinetta) dovrebbero generalmente fare attenzione con la liquirizia. Secondo alcuni medici dovrebbero evitarla del tutto.
Anche i bambini non dovrebbero assumere liquirizia.
Sapevi che chi mangia troppa liquirizia ha meno voglia di fare sesso?
Gli uomini che mangiano molta liquirizia hanno meno desiderio di fare sesso. Diversi studi lo confermano.
È stato dimostrato che la glicirrizina abbassa i livelli di testosterone e può causare un calo della libido negli uomini. Questo effetto è reversibile, per fortuna.
Le donne incinte possono mangiare liquirizia?
Nelle donne incinte, mangiare molta liquirizia può portare a un basso peso alla nascita o a un parto prematuro. Esiste anche il rischio che l’embrione assorba troppo cortisolo dalla madre.
Uno studio finlandese di Katri Räikkönen dell’Università di Helsinki dimostra che la glicirrizina della radice di liquirizia aumenta gli effetti del cortisolo materno.
Ad esempio, i figli di donne che mangiavano più di 100 grammi di liquirizia a settimana durante la gravidanza sviluppavano successivamente l’ADHD o avevano problemi di memoria più spesso.
La liquirizia è dunque “sconsigliata” alle donne incinte.
Il consumo eccessivo di liquirizia non è salutare
La liquirizia dovrebbe essere gustata con moderazione: consumata in quantità elevate, può anche causare seri problemi di salute:
La liquirizia può portare ad alta pressione sanguigna e aritmie cardiache. La pressione sanguigna aumenta perché la liquirizia favorisce l’escrezione di potassio e l’assorbimento di sodio e acqua nel corpo.
La glicirrizina contenuta nella liquirizia può modificare l’ effetto dei farmaci se consumata in eccesso perché colpisce gli enzimi del fegato.
Porta anche alla sovrapproduzione degli ormoni cortisolo e aldosterone. Ciò a sua volta interrompe la catena del segnale degli ormoni e provoca una carenza di potassio. Il risultato è alta pressione sanguigna e paralisi muscolare.
Il consumo fino a 50 grammi di liquirizia per gli adulti è considerato innocuo.
In conclusione, la liquirizia è una radice dalle caratteristiche uniche, con vantaggi e svantaggi da considerare attentamente. Mentre offre una serie di benefici per la salute, come il potenziale effetto calmante e alcune proprietà antiossidanti, il suo consumo eccessivo o inappropriato può comportare rischi, come l’aumento della pressione sanguigna o interazioni con farmaci.
È importante valutare attentamente le proprie esigenze e consultare un professionista della salute prima di includere la liquirizia nella propria dieta o regime di benessere. In questo modo, è possibile sfruttare i vantaggi della liquirizia in modo responsabile, evitando potenziali svantaggi per la salute.