L’eiaculazione precoce è un problema sessuale che può creare disagio e frustrazione nell’esperienza intima di molti uomini.
Si manifesta quando un uomo raggiunge l’orgasmo e l’eiaculazione in modo eccessivamente rapido durante il rapporto sessuale, spesso prima di quanto lui o il partner desiderino.
Questo disturbo può avere diverse cause, sia fisiche che psicologiche, ma è importante sapere che esistono soluzioni e trattamenti efficaci per affrontarlo.
In questo articolo vedremo le possibili cause dell’eiaculazione precoce e alcuni consigli su come affrontare e risolvere questo disagio.
Che cos’è l’eiaculazione precoce?
Se un uomo quasi sempre raggiunge l’orgasmo troppo presto e la sua vita sessuale ne risente, in medicina si parla di eiaculazione precoce. Le cause sono in gran parte inesplorate, ma, per fortuna, non si tratta di un problema irrisolvibile.
L’eiaculazione precoce è un tema spesso considerato tabù dagli uomini. Questo termine è utilizzato dai medici per descrivere una disfunzione sessuale in cui un uomo raggiunge l’orgasmo e l’eiaculazione in modo estremamente veloce durante un rapporto sessuale, causando insoddisfazione sia per l’uomo che per la coppia.
Secondo stime scientifiche, circa il 4% degli uomini è affetto da eiaculazione precoce. Ma se consideriamo il fatto che molti uomini non lo ammettono e non lo dichiarano, la percentuale “vera” è sicuramente più alta.
Questo fenomeno si verifica quasi sempre troppo presto durante il rapporto, come ad esempio prima o subito dopo l’inserimento del pene.
Esistono molti miti, soprattutto tra gli uomini, riguardo al “tempo normale” necessario prima che un uomo sano raggiunga l’orgasmo durante il sesso. Gli studi scientifici indicano che in media ci vogliono tra cinque e sette minuti, ma questo intervallo può variare notevolmente a seconda della situazione o del partner sessuale.
Dal punto di vista medico, si parla di eiaculazione precoce solo quando:
- l’eiaculazione avviene quasi sempre in modo involontario entro un minuto dalla penetrazione;
- questa condizione persiste per più di sei mesi;
- causa notevole stress all’uomo o al partner sessuale;
- non è dovuta ad altre condizioni mediche.
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Quali sono le cause dell’eiaculazione precoce?
Le cause dell’eiaculazione precoce sono un argomento di discussione tra gli specialisti medici. Si considerano possibili cause sia fattori biologici, come l’ipersensibilità del pene o alterazioni nelle interazioni tra nervi e ormoni, sia fattori psicologici.
Ad esempio, problemi di relazione con il partner o l’ansia da prestazione possono influenzare la funzione sessuale di un uomo. Spesso, queste cause biologiche e psicologiche possono interagire tra loro e contribuire congiuntamente all’eiaculazione precoce.
I medici distinguono tra due forme principali di eiaculazione precoce:
- Eiaculazione precoce permanente (primaria): in questo caso, l’uomo ha sperimentato l’eiaculazione precoce sin dalla sua prima esperienza sessuale o poco dopo. Questa forma è più comune rispetto a quella acquisita.
- Eiaculazione precoce acquisita (secondaria): si sviluppa successivamente nella vita dell’uomo ed è spesso associata ad altre condizioni mediche, come la disfunzione erettile, l’infiammazione della prostata o disturbi della ghiandola tiroidea.
È importante notare che le cause dell’eiaculazione precoce possono variare da persona a persona, e spesso è necessaria una valutazione medica accurata per determinarle e trovare l’approccio migliore per affrontarle.
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Come guarire dall’eiaculazione precoce?
L’eiaculazione precoce può rappresentare una fonte di notevole stress per l’uomo colpito e per la sua coppia. Spesso, questo problema può portare a una diminuzione dell’autostima, comportamenti di evitamento e una crescente tensione durante i rapporti sessuali, il che può ulteriormente aggravare i sintomi.
Nel corso del tempo, l’eiaculazione precoce può persino contribuire all’insorgenza di altri disturbi, come la disfunzione erettile.
Il primo passo cruciale è aprire un dialogo sincero con il proprio partner riguardo al problema. Inoltre, è fondamentale consultare un medico di medicina generale o uno specialista urologo.
Questi professionisti possono escludere o confermare cause fisiche dell’eiaculazione precoce e discutere con il paziente le opzioni terapeutiche disponibili.
Per il trattamento farmacologico, è possibile utilizzare la dapoxetina, un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI), che può leggermente prolungare il tempo necessario per raggiungere l’orgasmo. In alternativa, ci sono creme anestetizzanti da applicare direttamente sulla punta del pene, che possono estendere il tempo di eiaculazione di circa tre-sei minuti.
Oltre ai trattamenti fisici, la terapia sessuale con un sessuologo può essere un’opzione utile per alcuni uomini e coppie. Questo approccio può contribuire a ridurre le paure, affrontare problemi relazionali e promuovere una sessualità più appagante.
Inoltre, il rafforzamento del pavimento pelvico può essere un metodo efficace per prevenire l’eiaculazione precoce. È importante considerare un approccio olistico che tenga conto di tutti i fattori, fisici, psicologici e relazionali nella gestione di questo disturbo sessuale.