Empoli-Juventus, le parole in conferenza stampa di Massimiliano Allegri. Tempo di vigilia in casa bianconera dopo l’acceso post gara della sfida con il Bologna. Redcue pareggio dello scorso weekend rimediato lo scorso weekend allo Stadium, Danilo e compagni sono chiamati al riscatto, in occasione della sfida di domani sera al “Castellani”, con fischio d’avvio alle ore 20:45. In occasione della conferenza stampa della vigilia, Massimiliano Allegri ha così presentato la sfida con l’Empoli: “Le insidie di domani sono le insidie di tutte le partite. Domani a Empoli troveremo una squadra che cercherà di fare i primi punti del campionato. Noi dobbiamo dare continuità ai risultati che abbiamo fatto. Troveremo una squadra che gioca come nel dna dell’Empoli. Dovremo fare una partita solida e tecnica, non sottovalutando la loro forza”.
L’allenatore toscano ha ancora alcuni dubbi di formazione: “Non è che c’è una difesa titolare, ho sei difensori perché ci metto dentro anche Huijsen e sono tutti affidabili. Le prime due partite hanno giocato Bremer, Danilo e Alex Sandro. Domani giocheranno Bremer, Danilo e ho il dubbio tra Alex Sandro e Gatti“.
Empoli-Juventus, le parole di Massimiliano Allegri
Empoli-Juventus, le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Si è chiuso senza ulteriori colpi il mercato dei bianconeri, che hanno visto – tra i volti nuovi – il solo acquisto di Timothy Weah: “Il mercato è chiuso e ci possiamo concentrare già da stasera alla partita di domani – ha dichiarato Allegri –. Per quanto riguarda il mercato abbiamo condiviso tutto quello che è stato fatto, sia in uscita che nelle possibilità di entrata. Cambiare i giocatori tanto per cambiare le facce non aveva senso, quindi non c’è stata possibilità di prendere qualcuno che potesse migliorare la squadra. Soprattutto l’input del direttore e della società è stato quello di mantenere una squadra competitiva e allo stesso tempo sostenibile: sono usciti tanti giocatori e in questo è stato fatto un ottimo mercato”.
Sulla qualità della rosa che andrà ad affrontare la stagione 2023/24, Allegri ha aggiunto: “Abbiamo una squadra ottima e competitiva, con la prospettiva comunque di credere che Vlahovic stia facendo molto meglio rispetto all’anno scorso, perché sfa meglio fisicamente. Per Chiesa è un anno nuovo, Pogba cercheremo di gestirlo per quanto possibile e farlo giocare finché non raggiungerà una condizione ottimale. Il nostro obiettivo, fino all’anno scorso dicevo passare il girone, quest’anno obiettivo è quello di arrivare al 30 dicembre, dopo la partita con la Roma in casa se non sbaglio, poter tirare una riga e vedere a che punto siamo in classifica“.
Allegri: “Obiettivo? Entrare nelle prime quattro”
La trasferta di Empoli segnò, nella passata stagione, la mancata partecipazione della Juventus alle coppe europee. La pesante sconfitta rimediata in campo seguì la decisione del Consiglio federale di punire la società bianconera con 15 punti di penalizzazione. Sulle ambizioni della squadra nella prossima stagione, Allegri ha dichiarato: “L’obiettivo è rimanere nelle prime quattro o attaccate alle prime quattro, per giocarci le nostre carte nella seconda parte di campionato. Partendo dal presupposto che l’obiettivo è entrare di nuovo, come è successo l’anno scorso, nelle prime quattro e giocare la Champions l’anno prossimo“.
Sulla quota scudetto, il tecnico bianconero ha aggiunto: “Credo che quest’anno servano da 86 a 90 punti per vincere lo scudetto. La griglia ora è difficile, quello che vale oggi non vale domani: il Napoli è favorito perché ha vinto lo scudetto, il Milan anche ieri ha fatto un’ottima partita. Però siamo solo all’inizio, bisogna lavorare giorno dopo giorno. Noi dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare, sapendo che sarà dura: ci sono Juventus, Inter, Napoli. Milan Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina. Da queste otto squadre usciranno le prime quattro”.