Venerdì prossimo 8 settembre, allo Stade de France, partirà con un match inaugurale di extra-lusso tra i padroni di casa della Francia e gli All Blacks della Nuova Zelanda la decima edizione della Rugby World Cup. Il Mondiale della pallovale viene ospitato per la seconda volta in Francia, dopo la precedente del 2007, e dal 1987 mette di fronte due scuole e due filosofie: quella dell’Emisfero Nord del mondo, orgogliosamente rappresentata anzitutto dalle concorrenti del Sei Nazioni tra cui l’Italia, e dell’Emisfero Sud, con Nuova Zelanda, Sudafrica, Argentina e Australia in testa. Senza certo dimenticare gli isolani del Pacifico.
Parte venerdì con una supersfida la decima edizione della Rugby World Cup. L’albo d’oro, il calendario dell’Italia e la copertura in tv e in streaming
Dei nove titoli messi in palio finora, tre sono stati vinti proprio dagli All Blacks. Due volte in casa loro, nel 1987 e nel 2011, più l’affermazione del 2015 in Inghilterra. Tre trionfi anche per gli Springboks del Sudafrica, compreso quello del 1995, raccontato tra l’altro nel film “Invictus” di Clint Eastwood, nella “Rainbow Nation” di Nelson Mandela e del post-apartheid. I sudafricani, che poi vinsero pure nel 2007, sono i campioni in carica. A due successi l’Australia (1991 e ’99).
Tra i favoriti in questo 2023 c’è l’Irlanda, che però dovrà scontrarsi anche con la storia. Difatti solo in un’occasione si è imposta una squadra europea. Era il 2003 e, in una indimenticabile finale a Sydney, l’Inghilterra s’impose per 20-17 proprio sull’Australia grazie a un drop di Jonny Wilkinson al minuto numero 100.
Il (difficile) calendario dell’Italia che punta alla prima e storica promozione ai quarti di finale
Francia e Nuova Zelanda saranno anche le avversarie dell’Italia nel girone A. La Nazionale di Kieran Crowley – ct a tempo determinato che a fine trasferta lascerà il timone all’argentino Gonzalo Quesada – è chiamata a un Mondiale con un finale della fase a gironi tutto in salita: dovrà infatti sconfiggere Namibia e Uruguay, ampiamente alla sua portata, ma almeno una tra le due superpotenze per acciuffare una qualificazione ai quarti di finale mai arrivata nelle nove precedenti edizioni.
Capitanata da Michele Lamaro, l’Italia affronterà nell’ordine Namibia (9/9, ore 13, Saint-Etienne), Uruguay (20/9, 17.45, Nizza), All Blacks (29/9, 21, Lione) e Bleus (6/10, 21, Lione). Tutte le partite degli azzurri saranno trasmesse in diretta su Rai Sport, Rai 2, Sky e Now. Sui canali Sky e Now saranno proposti anche tutti gli altri incontri, comprese “finalina” terzo e quarto posto e finalissima del 27 e 28 ottobre, dallo Stade de France, alle 21.
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