Ecco le nuove regole in vigore dal 1° Settembre 2023 per i monopattini in sharing a Roma. Si tratta di una piccola rivoluzione che cerca di mettere ordine ad una situazione ormai diventata ingestibile.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato le novità sui social:
“Sui monopattini in sharing si volta pagina. Parte il nuovo servizio e il nuovo regolamento che permetteranno di rendere significativamente migliore, più sicuro e diffuso questo servizio di micromobilità elettrica.”
I monopattini in sharing che potranno circolare per le strade di Roma saranno quelli delle società di: Lime, Dott e Bird, ovvero i tre operatori risultati vincitori del bando.
Monopattini in sharing a Roma: cosa cambia
A cambiare è soprattutto la quantità dei monopattini autorizzati si passa infatti da 14.500 a 9 mila, 3 mila per ogni operatore.
Nella Ztl tridente ci saranno al massimo 90 monopattini, 30 per ogni operatore; nella Ztl del centro storico invece saranno 900 i veicoli a disposizione, 300 a operatore (esclusa ztl tridente) ed infine, nella Ztl Trastevere ci saranno 70 monopattini disponibili ad operatore.
Il servizio inoltre sarà esteso anche nelle zone periferiche della città con stalli in prossimità dei maggiori nodi di scambio con il trasporto pubblico.
La sosta sarà consentita solo nei punti autorizzati e in uso alle società affidatarie del servizio. Il noleggio, grazie al controllo automatizzato da parte delle aziende, sarà ritenuto concluso soltanto se il mezzo verrà riconsegnato nell’area autorizzata e, se il mezzo sarà abbandonato in punti che creano pericolo, degrado o intralcio al traffico è prevista una multa.
Introdotto inoltre, l’obbligo di una targa di almeno di 10 centimetri per 10 e un codice alfanumerico identificativo (con un qr code) per facilitare i controlli. Ridotta anche la velocità massima che ora è di 20km/h (6 nelle aree pedonali).
Il servizio di sharing sarà poi accessibile soltanto per i maggiorenni iscritti con carta d’identità. Gli abbonati metrebus avranno diritto ad un prezzo di noleggio scontato.
L’uso del casco non è ancora obbligatorio per questo serve una legge nazionale. Infine verrà introdotta anche la distanza minima di 70 metri tra gli stock di mezzi dello stesso operatore, che non potrà piazzare più di 5 unità.
Per terminare il noleggio bisognerà fotografare il monopattino nell’apposito stallo e spedire la foto alla società. I gestori del servizio dovranno poi versare un canone autorizzatorio mensile, di importo minimo pari a 1,00 euro per ogni dispositivo, per l’utilizzo del suolo e per i servizi comunali.”
Il sindaco Gualtieri ha inoltre sottolineato che:
“Con queste regole vogliamo mettere ordine ad una situazione precedente che non aveva regole chiare né programmazione: un altro passo importante per il decoro della Capitale.”
“Sanata situazione senza regole”
Soddisfazione da parte dell’assessore ai trasporti di Roma capitale Eugenio Patanè che ha dichiarato:
“Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento andiamo a sanare una situazione senza regole e senza programmazione garantendo norme chiare che favoriscano il servizio su tutto il territorio cittadino e limitino gli abusi, nell’utilizzo, nella velocità e nelle possibilità di parcheggio. In questo modo andiamo a sanare diverse criticità in un ambito molto sentito dai cittadini, sia dal punto di vista della sicurezza che da quello relativo al decoro urbano. Contestualmente la nuova disciplina ci consente di dare a questi mezzi una vera e propria funzione trasportistica, che deve essere quella dell’ultimo miglio, come prevede la filosofia della cosiddetta sharing mobility, estendendo il servizio in maniera capillare su tutti i municipi”.
Ufficialmente al bando invece tutti i monopattini elettrici a Parigi. La decisione è arrivata dopo una consultazione popolare organizzata lo scorso 2 Aprile. Infatti quasi il 90% dei parigini ha votato contro la circolazione di questo mezzo perchè metterebbe in pericolo la vita di molti pedoni.