Un tragico incidente si è verificato sul Gran Sasso, in Abruzzo, venerdì 1 settembre: è morto un escursionista aquilano di 66 anni, docente universitario nello stesso capoluogo di Regione. Lo ha reso noto nella notte il soccorso alpino.
Morto escursionista sul Gran Sasso: ritrovata l’auto nei pressi di Vado di Corno
L’allarme è stato dato dalla moglie dell’uomo, che non l’aveva visto rientrare dopo aver manifestato la volontà di effettuare un’escursione.
Il Soccorso alpino e speleologico dell’Abruzzo, che si è subito attivato nelle ricerche, ha individuato l’auto dell’escursionista parcheggiata nei pressi di Vado di Corno. Le ricerche si sono quindi concentrate sul cosiddetto “sentiero del centenario”, dove è stato poi ritrovato il corpo.
Secondo una prima ricostruzione l’escursionista, che si trovava in un tratto impegnativo, avrebbe perso l’equilibrio, finendo quindi in un canalone. Al momento dell’incidente era da solo.
Delicate le operazioni di recupero
La salma dell’uomo è stata raggiunta in uno dei valloni che affacciano sul versante teramano. Sono ancora in corso le operazioni per il recupero della salma, che si presentano piuttosto delicate a causa delle condizioni del terreno.
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