Accostato a mezza Serie A, la rete al Frosinone che sembrava annunciare la permanenza all’Atalanta e poi la svolta: Duvan Zapata è un nuovo attaccante del Torino. Il colombiano arriva in Piemonte con un prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligatorio al verificarsi di determinate condizioni che porterebbero nelle casse del club nerazzurro 10 milioni di euro. L’attaccante è arrivato nel pomeriggio al Filadelfia dove è stato accolto dall’affetto dei tifosi granata prima dell’allenamento agli ordini di Ivan Juric. ha ragginto Torino insieme a Soppy, anche lui prelevato dalla Dea per andare a rafforzare la corsia destra.

Zapata al Torino

Una lista infinita di pretendenti che vedono nomi illustri come Milan e Roma fino al Torino che è riuscito a spuntarla nella serata di ieri prelevando Zapata dall’Atalanta. Può sorridere Ivan Juric che ora avrà a disposizione un attaccante perfetto per il gioco granata capace di attaccare l’area di rigore ma abile anche lontano dalla porta per far salire la squadra nel momento di difficoltà. Un acquisto che rimarca le ambizioni di Urbano Cairo di provare ad avvicinarsi alla zona Europa che manca da troppi anni in Piemonte.

Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver acquisito dall’Atalanta Bergamasca Calcio – a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2024, con diritto di opzione e/o obbligo di riscatto, in quest’ultimo caso al verificarsi di determinate condizioni – le prestazioni sportive del calciatore Duván Zapata.

Zapata è nato a Santiago de Cali, in Colombia, il 1° aprile 1991. L’attaccante cresce calcisticamente nelle giovanili dell’América de Cali, club con cui fa il suo esordio tra i professionisti il 18 maggio 2008 e con cui totalizza 33 presenze e 7 reti. Nel 2011 si trasferisce in Argentina, all’Estudiantes, dove colleziona 46 presenze e 22 gol nell’arco di tre stagioni. L’approdo in Italia arriva nell’agosto del 2013 tra le fila del Napoli. Con la squadra partenopea affronta due stagioni di ambientamento al campionato italiano e intraprende due esperienze in prestito, prima all’Udinese e poi alla Sampdoria, squadra che riscatterà il suo cartellino. Dalla squadra ligure passa all’Atalanta dove disputa le sue ultime cinque stagioni. Zapata, nella sua esperienza italiana, vanta 341 presenze e 117 reti. 

Per l’attaccante anche 34 apparizioni e 4 gol con la nazionale della Colombia.

Tutto il Torino Football Club accoglie Duván Zapata con un caloroso benvenuto: buon lavoro, Sempre Forza Toro!

Questa mattina ha svolto le visite mediche, la firma sul contratto e poi il bagno di folla ad attenderlo fuori il Filadelfia per il primo allenamento con la nuova divisa. Cori, abbracci e selfie con il giocatore colombiano che potrebbe debuttare già domenica 3 settembre alle ore 18:30 in casa contro il Genoa. A Torino trova Soppy suo compagno di squadra all’Atalanta mentre molto probabilmente è sfumato l’approdo in granata di Miranchuk.

Sono molto contento di essere qua, sin dall’inizio sia la società che i tifosi mi hanno dimostrato il loro affetto. So che c’è tanto entusiasmo per il mio arrivo, voglio semplicemente ripagare l’affetto in campo e lo sforzo della società e del presidente, che voglio ringraziare per tutto quello che ha fatto affinché io fossi qui. Come avete visto, non sono un tipo di tante parole, mi piace di più che sia il campo a parlare per me. Spero che già da domenica possa far vedere tutte le mie capacità. Ho fame, voglio lasciare il segno anche qui. Questo club è così storico, ho voglia di fare bene.

Una delle mie caratteristiche è stata non accontentarmi. Ovviamente a volte sono stato condizionato da alcune situazioni che nel calcio capitano, come gli infortuni. Ma sono uno che lavora sempre e sono positivo in campo, spero che dall’inizio ci sia un feeling reciproco per portare in alto il Toro. Essere un punto di riferimento in attacco fa parte del mio stile di gioco. Per il ruolo che faccio è importante segnare perché è così che si vincono le partite. Posso essere un giocatore decisivo per questa squadra.

Devo conoscere di più i miei nuovi compagni, ma il fatto di lavorare su concetti sono simili a quelli dell’Atalanta può aiutarmi ad ambientarmi più velocemente. L’affetto della gente che ho trovato ad aspettarmi è una delle cose che mi dà più carica. Quando c’erano voci di mercato, i tifosi del Torino mi hanno fatto capire il loro affetto, quindi ho solo voglia di ricambiarlo in campo. Ai tifosi dico: ‘Non vedo l’ora di sentire l’atmosfera di domenica con tutti i tifosi, spero che possiamo avere la prima vittoria in campionato. Forza Toro