È carico di gratitudine e sostegno il post si Facebook pubblicato oggi dal Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e dedicato all’Italia. Il numero uno di Kiev si è rivolto al nostro Paese parlando di un importante «supporto nella difesa», reso particolarmente efficace da un sistema areo detto, SAMP/T, tra i più potenti in ambito militare.
Ma Zelensky si dice grado anche per il sostengo politico che, in particolare a livello europeo, il Bel Paese ha riservato alla sua martoriata Ucraina e augura che tali prese di posizioni permangano forti e salde anche nel G7. Proprio alla conferenza internazionale, dice Zelensky, l’Italia avrà un ruolo fondamentale nella definizione di soluzioni «forti». Così recita il post del Presidente ucraino:
L’Italia ci ha supportato nella difesa, in particolare con un sistema di difesa aerea molto importante. il potente SAMP/T. L’Italia ci ha sostenuto politicamente, in particolare nell’Ue, ha sostenuto il nostro status di candidato. L’Italia ci ha sostenuto con garanzie di sicurezza, in particolare ha firmato una dichiarazione sull’Ucraina insieme all’intero G7. L’anno prossimo sarà la volta della presidenza italiana del ‘Gruppo dei Sette’. E non ho dubbi che porterà soluzioni forti non solo per la nostra sicurezza comune, non solo per tutta l’Europa, ma anche a livello globale.
Guerra Ucraina-Russia, proseguono i bombardamenti: feriti nel Sumy e morti a Kherson e nel Donestk
E mentre il presidente dell’Ucraina Zelensky plaude all’Italia, gli orrori della guerra nel frattempo proseguono anche oggi indisturbati. Nel giorno numero 555 dall’inizio del conflitto, sia dai territori ucraini che da quelli occupati dai russi pervengono notizie di tragiche morti e ferimenti a causa degli attacchi degli eserciti nemici.
Un bombardamento russo abbattutosi sulla regione del Sumy intorno a mezzogiorno di oggi ha causato 4 feriti. La città colpita, secondo quanto riporta su Telegram la Procura generale ucraina, è precisamente Seredyna-Buda. Bombe di Mosca sono cadute anche a Kherson dove, poco dopo le detonazioni nel Sumy, un civile è morto a causa delle ferite riportate per essere stato coinvolto in un’esplosione avvenuta mentre camminava per strada. L’uomo aveva 34 anni.
Infine, dai territori occupati del Donetsk arriva la conferma della morte di una bambina di sei anni, uccisa da un attacco ucraino ad un centro commerciale. A diffondere la notizia ci ha pensato l’account Telegram dell’ufficio di rappresentanza dell’autoproclamata repubblica popolare del Donetsk. Nello stesso attacco, compiuto con il lancio di 15 razzi, sarebbero rimaste ferite altre 10 persone.