Si ferma il percorso strepitoso dell’Italia del volley femminile che nella semifinale degli Europei cede sotto i colpi della Turchia e dice addio alla finale. Gara difficile per le nostre ragazze che hanno saputo tenere testa alle rivali per buona parte della sfida, prima di arrendersi allo strapotere di Melissa Vargas soprattutto sul finale.
Partita intensa e spettacolare che sembrava propendere in maniera netta verso le ragazze di Mazzanti prima di un inspiegabile crollo negli ultimi due set. Partita di spessore di Paola Egonu che ha giocato praticamente l’intera sfida sostituendo la Antropova, contrariamente a quanto visto finora agli Europei. Ecco la cronaca della gara.
Europei di volley femminile, la cronaca di Italia-Turchia
Primo set combattutissimo com’era facile aspettarsi dopo le parole di Mazzanti alla vigilia, con entrambe le formazioni che inizialmente rispondevano colpo su colpo arrivando a metà frazione in perfetta parità. L’ingresso di Paola Egonu dava la spinta necessaria alle Azzurre per trovare il primo break del match con l’Italia che si portava sopra di 3 punti forzando il time out della Turchia. Alla ripresa, ancora Egonu spingeva le nostre ragazze che si portavano sul 23-17 indirizzando chiaramente il primo set. Il muro di Danesi su Vargas suonava come una sentenza e di lì a poco avrebbe chiuso la prima parte di gioco sul 25-18.
Secondo set che iniziava con le stesse premesse del primo: Italia e Turchia si equivalevano, forzando alcune giocate e concedendo qualche punto di troppo alle avversarie. Nessuna delle formazioni riusciva a scappare prima che le Azzurre iniziassero a incespicare sulla ricezione, favorendo l’allungo avversario sul +6. Le ragazze di Mazzanti accorciavano senza riuscire mai ad agganciare le rivali che si avvicinavano al traguardo del secondo set poco a poco. Il guizzo di Egonu sul 23-22 riaccendeva le speranze azzurre, prima che la stessa sbagliasse il servizio che consegnava praticamente il set alle rivali conclusosi sul 25-23.
Terzo set che vedeva le Azzurre iniziare con un piglio diverso riuscendo a scavare subito un piccolo “solco” che le portava sul +5 per il momentaneo 12-7. Da quel momento, la partita pendeva fortemente verso l’Italia che iniziava ad inanellare una serie di punti decisivi fino a fissare il punteggio sul 20-10; le ultime fasi di gioco vedevano le nostre ragazze gestire la partita portandosi a casa un importante terzo set.
Quarto set che necessariamente costringeva la Turchia a imporre il proprio gioco e reagire ma le Azzurre erano brave a tenere il passo, mantenendo l’equilibrio per tutta la prima porzione di set. Sul 12 pari, Egonu e Sylla spingevano l’Italia verso l’allungo fondamentale sul 17-13; la Turchia reagiva e giocava la gara anche sul piano nervoso, provocando in più di un’occasione le nostre. Si arrivava così ad un 20-20 tesissimo con l’Italia che usciva dal time out con fiducia, guidata dalla solita Egonu. Melissa Vargas rispondeva con veemenza e guidava le turche verso il nuovo sorpasso e la vittoria del set.
Iniziava così l’ultimo e decisivo set con le squadre con la solita Vargas che saliva in cattedra trascinando la Turchia sul +4. Nemmeno l’ingresso di Antropova sembrava dare energie all’Italia che si trovava sotto e non riusciva più a risalire la china. Il 15-6 finale suonava come una vera e propria mazzata per le nostre ragazze che sembravano aver avuto in pugno la sfida.