L’inizio del campionato, la chiusura del calciomercato e i sorteggi di Champions League. Il calcio ha ricominciato a regalare emozioni forti e adesso si entra nel vivo. Ieri gli occhi erano tutti puntati a Montecarlo. Le quattro squadre italiane impegnate hanno finalmente potuto conoscere i gironi all’interno dei quali sono state inserite e da questo momento in poi inizieranno a studiare i prossimi avversari. La Lazio torna nell’Europa che conta e vuole farlo al massimo. Anche per questo il presidente, Claudio Lotito, ha messo a segno sette colpi in entrata e cercherà di chiudere in bellezza nelle poche ore che mancano al gong finale. Per commentare i sorteggi di Champions e il mercato della Lazio, in esclusiva a Tag24 è intervenuto l’ex difensore biancoceleste, Guglielmo Stendardo.
Lazio, l’ex Stendardo a Tag24 commenta i sorteggi di Champions
Due anni e mezzo alla sua prima esperienza in maglia biancoceleste, altri tre alla seconda, Guglielmo Stendardo con la Lazio si è tolto soddisfazioni importanti. È arrivato in punta di piedi e si è fatto spazio. A Roma ha conosciuto l’emozione di giocare in Champions League. Da quel momento in poi, di tempo ne è passato parecchio, ma ora anche la Lazio di Sarri è pronta a fare il suo esordio nell’Europa che conta e per molti dei calciatori in campo sarà la prima volta. Ieri a Montecarlo il club romano ha conosciuto i suoi prossimi avversari: Girone E insieme a Feyenoord, Atletico Madrid e Celtic. Fortunata nel sorteggio, secondo molti addetti ai lavori; difficile per tanti altri.
“Penso che in Champions League non esistano gironi alla portata. In Europa la musichetta cambia – ha esordito Guglielmo Stendardo in esclusiva a Tag24 – il livello tattico, tecnico ma anche fisico si alza inevitabilmente e c’è molta più qualità. Serve una concentrazione diversa se si vuole fare bene e non si può dare nulla per scontato. Al di là delle squadre che comporranno i gironi penso che per la Lazio, ma anche per tutte le altre squadre italiane, non sarà semplice. Sulla carta l’impegno più tosto sarà quello del Milan. Il Paris Saint Germain è fortissimo – ha aggiunto il difensore – e ogni anno si candida come una delle squadre candidate a vincere la competizione. La parola spetta però solo al campo”.
I gironi delle altre italiane
Oltre alla Lazio e al Milan, anche Inter e Napoli dovranno giocarsela in Champions League. Benfica, Salisburgo e Real Sociedad dice il Girone dei nerazzurri. Real Madrid, Braga e Union Berlino quello della squadra di Garcia.
“L’Inter è reduce dalla finale – ha continuato l’ex Lazio – ha esperienza internazionale e secondo me dirà la sua anche in questa stagione di Champions League. Il problema è che ha perso giocatori importanti e difficili da rimpiazzare. Brozovic a centrocampo mancherà molto, così come Lukaku. Al posto loro sono arrivati giovani interessanti, ma non sono certo siano già pronti. Infine del girone del Napoli la cosa più bella e suggestiva sarà il doppio scontro con il Real Madrid. Aspetto di vedere il ritorno di Carlo Ancelotti allo stadio Maradona, sarà stimolante. Credo che alla fine i Blancos e gli azzurri siano i favoriti per passare il turno”.
Il mercato della Lazio
Intanto questa sera alle 20 il mercato chiuderà i battenti, ma Lotito in questa sessione ha cercato di muoversi il più possibile per garantire dei rinforzi a Sarri. L’inizio del campionato non ha dato i frutti sperati, ma la stagione è ancora lunga.
“Non riesco ancora ad avere un’idea chiara sul mercato – ha proseguito Stendardo – voglio prima vederli in campo per dare un giudizio. Il presidente Lotito è certo di aver fatto un buon lavoro e io sono convinto che i biancocelesti siano un’ottima squadra l’avvio del campionato. Sarri è un grande allenatore e dovrà prendere il massimo dai nuovi acquisti. Quelli che sono arrivati mi sembrano profili interessanti e molto motivati. Certo è che l’assenza di Milinkovic Savic si farà sentire – ha spiegato poi – perché è un calciatore troppo importante. L’unico giudice inappellabile resta il campo”.
La corsa al titolo
Due giornate e la terza che sta per iniziare. Sicuramente troppo poco per una valutazione complessiva ma Stendardo si è poi espresso sulla corsa scudetto: “Il Napoli resta la squadra da battere. Ha perso Kim, è vero, ma ha mantenuto la sua ossatura e questo era molto importante. Continua a giocare bene e a vincere, è ripartita alla grande. Poi mi incuriosisce il Milan e soprattutto punto gli occhi sulla Juventus. Il fatto di non avere la competizione europea, a lungo termine, pagherà. Allegri non ha alibi, ha solo la Serie A e dovrà fare il massimo per provare a vincerla” ha concluso l’ex difensore biancoceleste.