L’assegnazione del bonus asilo nido 2023-2024 è uno dei supporti forniti alle famiglie per agevolare la copertura delle spese legate all’infanzia. Il bonus asilo nido 2023 offre un contributo per il pagamento delle rette di asili sia pubblici che privati autorizzati. Esso copre anche l’assistenza domiciliare per bambini al di sotto dei tre anni con determinate patologie croniche.

Andiamo a vedere quale procedura bisogna seguire per inviare la domanda online e quali sono i requisiti richiesti per accedere, non dimenticando un’altra misura regionale, un incentivo rivolto ai bambini da 0 a 3 anni, su cui ci soffermeremo alla fine di quest’articolo.

Bonus asilo nido 2023-2024: come presentare la domanda

Il primo passo è visitare il sito ufficiale dell’Inps. Qui, sarà necessario utilizzare le proprie credenziali SPID, CIE o CNS per accedere al servizio online dedicato. Queste credenziali rappresentano la chiave di accesso che permette agli utenti di inserire autonomamente le loro domande.

Esistono due tipologie principali di richieste:

  • Contributo per il pagamento delle rette dell’asilo.
  • Contributo per l’assistenza domiciliare, nel caso in cui un bambino non possa frequentare l’asilo a causa di una condizione medica cronica.

Chi presenta la domanda dovrebbe essere il genitore o il tutore legale del bambino. È essenziale includere informazioni relative ai periodi di frequenza scolastica dell’anno in corso. Ricorda, puoi presentare informazioni per un massimo di 11 mensilità.

Una volta inviata la domanda, è vitale allegare tutti i documenti relativi alle spese sostenute. Questo passaggio è cruciale per sbloccare il pagamento del bonus. Tutte le ricevute di pagamento devono essere presentate entro il 31 luglio 2024.

Bonus asilo nido 2023-2024: domanda online

Dopo aver effettuato l’accesso al portale Inps, è necessario cliccare su Inserimento per iniziare una nuova domanda. Quindi, ci sono diverse sezioni da completare:

  • Dati personali del richiedente.
  • Informazioni sull’asilo nido e i periodi di frequenza.
  • Modalità di pagamento scelte.
  • Dichiarazione di responsabilità.

Una volta inseriti tutti i dettagli, si avrà una schermata di riepilogo. A questo punto sarà necessario controllare le informazioni inserite e, se tutto è corretto, procedere con l’invio della domanda.

Durante la compilazione, è importante prestare attenzione a diverse sezioni:

  • Dati del minore: sarà necessario inserire il codice fiscale del bambino e fornire informazioni sull’istituzione educativa scelta.
  • Dati dell’asilo nido: selezionare se l’asilo è pubblico o privato autorizzato. Oltre ai dettagli base come denominazione e codice fiscale, per gli asili privati sarà anche richiesta l’autorizzazione ufficiale.
  • Periodi di frequenza: indicare i mesi specifici per i quali si sta richiedendo il bonus.

Cos’altro bisogna sapere sul bonus asilo nido 2023-2024: i punti chiave

La domanda di bonus si basa sull’anno solare, non sull’anno scolastico. Inizialmente, si può presentare la domanda solo per il 2023. Nel prossimo anno sarà possibile avanzare richieste per il 2024.

Durante la presentazione, ci sono alcune dichiarazioni importanti da prendere in considerazione. È essenziale assicurarsi di comprendere e accettare queste dichiarazioni, in particolare riguardo alle detrazioni fiscali e a eventuali rimborsi.

Infatti, il bonus asilo nido permette ai genitori di ricevere un rimborso per le spese sostenute. Per ottenere il bonus, è necessario completare un modulo online, indicando la modalità di pagamento scelta tra le diverse opzioni:

  • Conto Corrente italiano;
  • Bonifico domiciliato;
  • Carta Prepagata;
  • Libretto bancario;
  • Libretto postale;
  • Conto Corrente Estero.

Una volta inviata, la domanda passa attraverso diverse fasi di verifica e approvazione. È essenziale allegare alla domanda i documenti che attestano il pagamento delle rette. Questi possono essere caricati nella sezione “Allegazione” del modulo. I genitori hanno tempo fino ad aprile 2024 per presentare le spese del 2023.

Bonus Minori 0-3 anni Regione Puglia: cosa devi sapere, in sintesi

I residenti in Puglia hanno diritto al bonus minori 0-3 anni, che permette alle famiglie con bambini da 0 a 3 anni di avere delle agevolazioni per la frequentazione degli asili nido. Dal 29 agosto 2023, le famiglie pugliesi possono richiedere questo bonusper i bambini che iniziano a frequentare i servizi educativi dal 1° settembre. Questo aiuto varia da 467 a 720 euro al mese, a seconda del tipo di servizio educativo scelto nell’ambito dell’offerta regionale.

La Regione Puglia offre questo buono per abbattere i costi di frequenza dei servizi educativi per l’infanzia, garantendo ai minori un’educazione di qualità e rendendo i costi accessibili alle famiglie in base al loro reddito. Circa 10.000 posti sono disponibili tra asili nido, centri ludici e nidi familiari.

La Regione ha allocato 50 milioni di euro per l’iniziativa nel 2023. Le famiglie possono presentare la domanda dal 29 agosto fino al 15 settembre 2023, e il bonus è valido dal 1° settembre 2023 al 31 luglio 2024.

Possono accedere al bonus le famiglie con un ISEE non superiore a 75.000 euro e bambini:

  • Da 3 mesi (lattanti);
  • Da 12 mesi (semi-divezzi);
  • Da 24 mesi (divezzi).

Il bonus è erogato come voucher. La famiglia sceglie il servizio dal catalogo regionale, fa domanda, e in base a vari criteri come l’ISEE, viene stabilito l’importo e una possibile compartecipazione familiare.

Quanto vale il bonus minori 0-3 anni

  • Asilo nido o nido d’infanzia: 720 euro/mese;
  • Sezioni semi-divezzi e divezzi: 622 euro/mese;
  • Piccoli gruppi o nido in famiglia: 614 euro/mese;
  • Sezioni aggregate o sezioni primavera: 580 euro/mese;
  • Centro ludico: 467 euro/mese.

La domanda può essere presentata online attraverso un portale dedicato. Gli utenti devono accedere all’area riservata, compilare il modulo con dati personali e preferenze, firmare le dichiarazioni e inviare. Riceveranno una conferma via e-mail. La piattaforma consente anche di annullare o rinviare la domanda e di visualizzare lo stato della pratica.