Napoli-Lazio, le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa. Tempo di vigilia in casa partenopea, con il secondo impegno consecutivo al “Maradona” dopo la vittoria con il Sassuolo. Torna in Campania Maurizio Sarri, allenatore protagonista del triennio in azzurro dal 2015 al 2018. La Lazio del “Comandante” è reduce da un avvio stagionale tutt’altro che positivo: due sconfitte in due gare, rimediate con Lecce e Genoa. Il Napoli è, invece, a punteggio pieno grazie ai due successi con Frosinone e Sassuolo. Intervenuto nella consueta conferenza stampa di vigilia, l’allenatore del Napoli Rudi Garcia ha così presentato la sfida di domani sera con la Lazio: “Sei punti su sei sono un buon bottino, ma nove su nove è meglio. Il nostro obiettivo è vincere domani. Battere la Lazio domani significherebbe allungare con una diretta concorrente. Abbiamo giocato bene con il Sassuolo, potevamo fare anche di più in fase realizzativa e abbiamo concesso poco. Voglio vedere la stessa fame e lo stesso modo di giocare domani sera. Kvaratskhelia? Sta bene, ha lavorato tutta la settimana. Vediamo se partirà dal primo minuto o dalla panchina“.
Napoli-Lazio, le parole di Garcia in conferenza stampa
Napoli-Lazio, le parole di Garcia in conferenza stampa. Domani sarà campionato, ma ieri sono stati sorteggiati i prossimi gironi di Champions League. Il Napoli, inserito nel gruppo C, si giocherà la qualificazione agli ottavi con Real Madrid, Braga e Union Berlino. Questo il commento di Garcia: “Il sorteggio poteva essere migliore, ma anche peggiore. Il Real Madrid è tra i più grandi club al mondo, sono doppiamente contento di affrontarlo, è una grande squadra e poi è un giusto ritorno delle cose visto che nel 2015-16 avevo qualificato la Roma ed il sorteggio era contro la Roma ma non mi fu permesso di giocarla. Il mercato non è chiuso, ma non ci saranno cose in entrata, in uscita penso ci sono diverse trattative per Lozano e Demme. Per ora sono ancora nostri però”.
Parole al miele anche per Jesper Lindstrom, l’ultimo colpo di mercato del club azzurro: “Sono contento, è un talento in più nella nostra rosa – ha dichiarato Garcia –. Arriva in una squadra forte e va sostituire il partente Lozano. Parliamo di un calciatore forte, di prospettiva. Viene da una stagione importante con l’Eintracht Francoforte. Non partirà dal primo minuto, sarà in panchina, ma avrà l’opportunità di dimostrare quanto sa fare. Può giocare in tutte le posizioni dell’attacco. Dopo la sosta, avremo sette partite in pochi giorni: tutti avranno modo di mettersi in mostra”.
Napoli, Garcia: “Non possiamo dipendere da un solo calciatore”
Il Napoli di Rudi Garcia ha palesato alcune differenze dalla squadra Campione d’Italia della scorsa stagione. A chi sottolinea un ridimensionamento dell’importanza di Lobotka nel sistema tattico azzurro, l’allenatore risponde: “Non so se sta succedendo qualcosa di diverso rispetto al passato, che non conosco, ma vi dico come la penso: se una squadra dipende solo da un giocatore, che sia un attaccante o un play, è in pericolo, perché basta che l’avversario ti chiude il punto forte e sei in difficoltà. Nella mia squadra voglio che tutti possano dare una mano alla costruzione del gioco, anche i terzini. Quindi va bene se Lobotka toccherà meno palloni, l’importante è che gli altri lo facciano bene“.
Interpellato sul Natan e Osimhen, il tecnico francese ha aggiunto: “Lasciatelo tranquillo, ha bisogno di svilupparsi, deve imparare ancora tante cose. Anche lui avrà il suo momento, come tutti quelli che sono in rosa e quelli che sono arrivati. Sperando sempre di non avere infortuni. Osimhen? Ha ancora 24 anni, spero possa fare tante altre stagioni ad alto livello con la maglia del Napoli. Di sicuro nel panorama europeo è uno dei più forti“.