Tabella aumento pensioni 2024 al netto: è in arrivo una nuova indicizzazione degli assegni e dei contributi previdenziali. Andiamo a scoprire di quanto sarà la rivalutazione.
Tabella aumento pensioni 2024 al netto
La rivalutazione per il 2023 è pari all’8,1%. Quindi nel 2024, le pensioni dovranno recuperare a conguaglio lo scarto dello 0,8% rispetto all’aumento del 7,3% attualmente applicato.
Queste le aliquote:
- tra 4 e 5 volte il minimo: indicizzazione all’85% e aliquota del 6,8%;
- tra 5 e 6 volte il minimo: indicizzazione al 53 per cento e aliquota del 4,3%;
- tra 6 e 8 volte il minimo: indicizzazione al 47% e aliquota del 3,8%;
- tra 8 e 10 volte il minimo, indicizzazione al 37% e aliquota del 3%;
- sopra 10 volte il minimo, indicizzazione al 32% e aliquota del 2,6%.
Per quanto riguarda l’aumento delle pensioni al netto, ecco alcuni esempi:
- chi prende 1.000 euro godrebbe di un aumento pari a 54 euro al mese;
- chi prende 1.500 euro avrebbe 81 euro in più al mese;
- chi prende 2.000 euro avrebbe 108 euro in più al mese.
sono 17 anni che le pensioni minime AUMENTANO E SONO PAGATE DALLE PENSIONI SUOPERIORI . vergognoso e iniquo le pensioni dovrebbero essere aumentate tutte in ragione dell inflazione o quantomeno una piccola differenza, i governi che si succedono di destra o di sinistra hanno sempre dato briciole alle pensioni superiori
Ha ragione il sig. Francesco. Perchè per aumentare le pensioni minime devono pagare i pensionati con pensioni superiori? Se proprio vogliono aumentarle dovrebbero pagare tutti, pensionati e non. Non se capito perchè quando servono soldi i pensionati devono fare il bancomat di tutti i governi. E’ ora che intervenga la corte costituzionale.
separare contributi
da assistenzialismo
e’ ora di finirla
Condivido il pensiero di Francesco…… E’ giusto aumentare le pensioni basse , è vergognoso che il ceto medio si stia impoverendo così tanto e che, chi conta , invece si fa continui aumenti di stipendi già ………”spropositati “