Blitz del Torino nella tarda serata di ieri e primo incontro nella notte andato a buon fine: Duvan Zapata questa volta è pronto a lasciare l’Atalanta. Era stato a un passo dalla Roma, ma poi la trattativa si era bruscamente interrotta e la dirigenza giallorossa, alla ricerca disperata di un attaccante, si è potuta concentrare sul colpo Lukaku. Questa volta però andrà diversamente. L’attaccante colombiano ha trovato l’accordo con il presidente Cairo e il direttore sportivo, Davide Vagnati. È stato lui stesso a confermarlo, all’uscita della sede della Cairo Communication e adesso non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura. In mattinata sosterrà le visite mediche di rito prima di firmare il nuovo contratto. Zapata sarà del Torino, manca solo l’ufficialità, ma in giornata la stretta di mano sarà messa nero su bianco.

Zapata al Torino: è fatta

Nella sede della Cairo Communication è arrivato felice e sorridente, mano nella mano con suo figlio. Duvan Zapata sta per diventare un nuovo calciatore del Torino, adesso manca solo l’ufficialità. Ad attenderlo c’erano il presidente Urbano Cairo e il direttore sportivo Davide Vagnati. Per i granata è un colpo importante, uno di quelli che mancava in città da anni. Un nome altisonante per alzare l’asticella e portare tanto entusiasmo tra i tifosi.

Nel corso della mattinata sosterrà le visite mediche di rito e poi sarà pronto per mettersi a disposizione di Ivan Juric. Giornata intensa ed emozionante, oggi arriverà anche il primo allenamento e domenica l’impatto con lo stadio Olimpico Grande Torino per il match delle 18.30 contro il Genoa. Zapata è pronto, non avrà bisogno di adattarsi e potrà essere schierato da subito. Conosce alla perfezione la Serie A, ha fatto la preparazione atletica con l’Atalanta e il tecnico della Dea, nelle prime due di campionato, lo ha schierato titolare. Sta bene, ha già segnato un gol e adesso non dovrà far altro che entrare profondamente nei dettami tattici di mister Juric. Ma anche questo non dovrebbe essere difficile. L’allenatore croato è allievo di Gasperini, quello che ci si avvicina di più, per gioco espresso, secondo molti addetti ai lavori e per Duvan, rendersi protagonista, dovrebbe essere una passeggiata.

I dettagli del contratto

“Sono pronto per questa nuova avventura. Ai tifosi dico solo che ci vediamo domenica allo stadio. C’è tanto entusiasmo e io mi aspetto di fare tanti gol” ha detto Zapata, ai media presenti, all’uscita degli uffici del Torino. L’incontro è stato piuttosto rapido, l’accordo è stato raggiunto velocemente. Il centravanti colombiano firmerà un triennale, fino al 30 giugno 2026, da poco più di 2 milioni di euro a stagione più bonus. Nelle casse della Dea invece entreranno circa 10 milioni di euro.

Tutto è pronto, Zapata sarà accolto in pompa magna sotto alla Mole. Uno sforzo importante, quello del Toro, che oltre all’attaccante, con l’Atalanta, ha chiuso anche per l’arrivo di Soppy in prestito. L’operazione complessiva avrebbe previsto però anche il trasferimento di Buongiorno, con rotta opposta, dal Torino alla corte di Gasperini. Ma il difensore, e capitano dei granata, ha preferito fare una scelta di cuore e ha chiesto di restare nel club dove è nato e cresciuto. Una decisione accolta con favore dalla società, ma anche con preoccupazione. I nerazzurri avrebbero infatti sborsato un assegno da 17 milioni di euro come conguaglio per le operazioni. Nessun guadagno dunque, il Toro ora è in perdita.

Ultimo giorno di mercato

Vedremo cosa accadrà nelle ultime ore di mercato e occhi puntati soprattutto sui big. Juric spera di poter mantenere tutta la squadra così, ma la chiusura dell’operazione Zapata potrebbe dare il via libera a una cessione illustre. Se non dovessero trovare una soluzione diversa, Sanabria potrebbe finire seriamente nel mirino del Milan. La squadra di Pioli, dopo il naufragio della trattativa Taremi, è alla ricerca frenetica di un attaccante.