La vicenda di Caivano ma anche la questione migranti, la crisi climatica e il tavolo delle riforme. La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha parlato di diversi temi in un’intervista al quotidiano “Avvenire“.

La visita di Meloni a Caivano e il lavoro contro la violenza sulle donne

Laddove mancano le istituzioni c’è bisogno di un ritorno dello Stato. Questo ha detto la segretaria del Pd Schlein nel corso di un’intervista al quotidiano “Avvenire”. Schlein ha poi aggiunto che sarà importante anche quello che rimarrà dopo la visita quindi investimenti e risorse per assicurare la presenza dello Stato. Per la segretaria dem inoltre esistono diverse zone nelle stesse condizioni di Caivano dove gli sforzi di istituzioni e magistratura assieme all’associazionismo hanno portato ad importanti cambiamenti. Per quanto riguarda invece il contrasto alla violenza sulle donne Schlein ha detto di essersi rivolta alla premier dopo lo stupro delle due bambine:

“Ho proposto sulla violenza di genere di mettere da parte la dialettica politica per lavorare insieme per un grande investimento sulla prevenzione. La repressione non basta, anche se qui in Parlamento la maggioranza ha raccolto una parte del lavoro fatto da noi nella passata legislatura e siamo disponibili a collaborare. Chiedo ora di fare un investimento sulla prevenzione che passa dall’educazione alle differenze a partire dalle scuole. E dalla formazione specifica di operatrici e operatori. Nei Paesi europei dove avvenuto è cambiata la cultura. Dobbiamo farlo prima che si radichi nelle nuove generazioni il pregiudizio sessista del possesso sul corpo della donna”.

La questione migranti

Maggiori difficoltà nel confronto sulla questione migranti. Da una parte la segretaria del Partito Democratico di che non si sottrarrà al dialogo ma dall’altra dice di avere di fronte persone che in questi anni hanno avvelenato il dibattito con “una propaganda fatta di odio e intolleranza” e che si trova di fronte a qualcosa di difficile da gestire. Schlein ha poi criticato la strategia di Giorgia Meloni:

Noi abbiamo chiesto al governo di incontrare i sindaci che si sentono lasciati soli, dopo il decreto disumano, che ha due obiettivi: rendere più difficile salvare le vite in mare, con le sanzioni alle Ong, e smantellare l’accoglienza diffusa, che è l’unica che realizza l’inserimento sociale, evitando le grandi concentrazioni. Il decreto Meloni, come quelli Salvini in precedenza, ha aumentato gli irregolari. Ha imposto condizioni che nulla hanno a che fare con l’accoglienza, lasciando ai sindaci la gestione sul territorio.

L’emergenza climatica e le riforme

Spazio anche ad altri temi di attualità nell’intervista rilasciata ad Avvenire. Per Schlein ci sono elementi del governo che negano l’emergenza climatica che colpisce molto più duramente-dice la segretaria dem- le fasce più povere della popolazione che ha invitato ad abbracciare la prospettiva di un’ecologia integrale che metta insieme ambientalismo e giustizia sociale. Schlein è poi titubante sulla riforma costituzionale della maggioranza:

Stravolge la forma di governo indebolisce il Presidente della Repubblica e non rafforza i poteri del Parlamento. Abbiamo portato le nostre proposte per aumentare la stabilità ma anche la rappresentanza, cambiando la legge elettorale per combattere l’astensionismo che mette in crisi la democrazia.

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